Cap e Comune l’hanno annunciato come qualcosa di epocale. E’ vero, perché con il nuovo sistema sarà praticamente impossibile salire sugli autobus di Prato senza pagare il biglietto. Che a Prato, diciamolo, rappresenta davvero una rivoluzione.
Le novità introdotte stamattina portano il nome “Rinnovarsi Ora” e sono quattro:
a) si salirà sull’autobus dalla parte anteriore (le porte saranno colorate di rosso e di verde per facilitare la comprensione agli utenti),
b) verrà introdotto in modo graduale il biglietto elettronico,
c) entreranno in funzione 15 nuovi autobus Euro 6
d) verrà lanciato un servizio come si deve legato al nuovo ospedale.
In realtà le novità annunciate sono state cinque, ma visto che sulla quinta, come si legge nella nota inviata ai giornali, si avvierebbe in confronto “a seguito dell’assegnazione del nuovo affidatario del servizio di TPL in Toscana e se ci saranno delle maggiori risorse disponibili”, la citiamo appena: un nuovo tipo di mobilità in centro storico e l’introduzione di nuovi mezzi a basso impatto ambientale.
La lotta tecnologica ai furbetti
Le prime due novità annunciate da Cap significano una cosa sola: finalmente si stringe su chi il biglietto non lo paga e per farlo si usa la tecnologia. Per mettere in moto questo meccanismo (cioè guadagnare il giusto compenso il servizio svolto), si cambia strategia (cioè si farà salire la gente solo dalla parte anteriore) e si obbliga gli utenti ad acquistare una “carta mobile”, una sorta di “borsellino elettronico – si legge nella nota stampa – un contenitore di abbonamenti da poter caricare comodamente a casa, in tutti i rivenditori autorizzati, presso le emettitrici automatiche e nelle biglietterie aziendali, in modo da poter utilizzare in maniera veloce, semplice ed immediata l’autobus”.
Viene spiegato anche il suo funzionamento, con cui si pensa di impedire completamente l’utilizzo del bus a chi non ha il biglietto. Salendo dalla parte anteriore del bus, cioè da quella dell’autista (novità), si potrà accostare la carta mobile (contactless) alla validatrice e farsi riconoscere il biglietto elettronico valido con un “bip” e una luce verde. Se la validatrice invece farà “bop”, e si accenderà una luce rossa, così saprete che il vostro credito sarà terminato (e lo saprà anche l’autista). Per poter utilizzare l’autobus dovrete allora comprare il biglietto a bordo. Altrimenti, a piedi.
Smart City o città normale?
“L’obiettivo – ha detto stamani l’assessore alla mobilità Filippo Alessi – è rinnovare la concezione del trasporto pubblico e farlo diventare davvero una valida alternativa al mezzo privato. Prato ha un parco macchine circolanti di ben 200mila mezzi, con un rapporto di 1:1 rispetto agli abitanti, davvero una cosa insostenibile”. La butta invece sull’etica e sulla responsabilità il direttore di Cap Banci: “Coloro che saliranno sul bus con il nuovo biglietto elettronico effettueranno anche un’operazione di validazione che dà il segno di un uso appropriato e corretto del servizio pubblico. Prato per sua vocazione è una città innovativa ed europea e deve proseguire in questa direzione”.
La nuova rotta verso l’ospedale
“Il progetto si articola in vari interventi mirati a dare rilievo al decentramento del polo ospedaliero cittadino – si legge nella nota stampa – concentrandosi sulle modifiche della linea primaria che collega i principali poli di interesse della città volendo porre l’ospedale proprio su questa direttrice principale del servizio caratterizzata dalla massima frequenza di 7 minuti. Obiettivi del progetto – si legge ancora – sono anche il ridurre i tempi di percorrenza di queste tratte, fino quasi a dimezzarli, e l’eliminare gli sprechi di tempo per gli scambi”.
15 nuovi autobus
“I nuovi Mercedes Citaro – si legge nella nota stampa – si aggiungono ai 9 Euro 6 presentati nel 2014 che abbassano l’età media del parco circolante. Si tratta di mezzi che abbattono del 70% le emissioni nocive e che abbinano alla sostenibilità ambientale, maggiori livelli di comfort a bordo, di affidabilità e di sicurezza durante il viaggio. I nuovi autobus rinnoveranno interamente alcune linee così come accaduto per la LAM Rossa nel 2014: la linea LAM ARANCIO, LAM AZZURRA, 9 e 12 avranno, perciò, tutti autobus uguali, di ultima generazione e decorati con livree identiche per una facile lettura del servizio.