Annunciato qualche giorno fa, il Pegaso d’Oro è stato assegnato oggi ai fratelli Paolo e Vittorio Taviani. Il Pegaso d’oro è la massima onorificenza toscana destinato, si legge sul sito della Regione, “a coloro che hanno reso un servizio alla comunità nazionale ed internazionle attraverso la loro opera in campo culturale, politico, filantropico e del rispetto dei diritti umani”.
“Un premio che ci commuove, un premio che ci onora e ci fa tornare a casa, quella casa lasciata tanti anni fa e a cui abbiamo sempre saputo che saremmo tornati” hanno detto i Taviani ricevendo il premio dal presidente della regione Rossi. “Un grazie – hanno precisato – che rendiamo tangibile col nostro ultimo film dedicato al Boccaccio, girato nella nostra terra, nelle nostre bellissime città e campagne che ci ha riportato a lavorare qui dopo vent’anni. Si dice che l’ultimo realizzato è quello che ogni autore ama di più – hanno aggiunto -, e c’è qualcosa di vero in questo. Ma noi sappiamo che c’è un film per cui i toscani, ma anche noi, nutrono un’affezione particolare, cioè “La notte di San Lorenzo”; noi speriamo che “Maraviglioso Boccaccio” entri in concorrenza per l’affetto che susciterà nell’animo dei toscani, a partire dalla speranza di organizzare qui a Firenze la sua prima nazionale”.
Maraviglioso Boccaccio – spiega la nota inviata dalla Regione – ispirato alle novelle del Decameron di Giovanni Boccaccio, vincitore del Fondo Cinema della Regione Toscana, uscirà nelle sale nei prossimi mesi. I Taviani riprendono la metafora della peste per raccontare di giovani che, ieri come oggi, sfuggono dalle situazioni negative grazie alla creatività e alla fantasia, alla ricerca di un futuro possibile. Le riprese si sono svolte da marzo a novembre 2014, in collaborazione con Toscana Film Commission, nel centro storico di Pistoia, a Villa La Sfacciata di Scandicci, nel centro storico fiorentino e a Pienza.
Foto: InToscana