Note di violino e violoncello all’ombra dei colori di Tiepolo, Caravaggio e Bellini per un venerdì sera a Palazzo Pretorio che fa rima con arte e musica. Con il “Museo in musica” la magia del Natale inizia a farsi sentire nelle sale a piano terra dove è allestita la mostra “Capolavori che si incontrano”, grazie alla rassegna “Prato Festival 2014” organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune.

Venerdì 5 novembre, apertura serale straordinaria del Museo dalle 21 alle 24 (la biglietteria chiude alle 23) con i brillanti allievi della scuola comunale di musica “Giuseppe Verdi” che suoneranno brani di Bach, Ligeti e Ravel nelle sale della mostra. A esibirsi, un trio d’archi d’eccezione con Leonardo Ascione e Giuditta Ara pronti a cimentarsi col violoncello mentre Pamela Tempestini entrerà in scena con il suo violino. Seguirà una visita guidata (gratuita) alla mostra “Capolavori che si incontrano”: ingresso a Palazzo Pretorio a pagamento secondo tariffario (10 euro il biglietto intero, 8 il ridotto). Saranno tante le occasioni, nel periodo natalizio, per addentrarsi tra i capolavori dei maestri della pittura veneta e toscana, senza dimenticare i gioielli della collezione permanente. Tutti i venerdì di dicembre, apertura del Museo dalle 21 alle 24 per il “Museo in musica” con una visita tematica dedicata a una sezione diversa del Pretorio, preceduta da performance musicali e danza.

Quella di venerdì 5 sarà una giornata ricca di iniziative importanti collegate al Museo di Palazzo Pretorio, con un appuntamento di rilievo per la comunità scientifica che consentirà ulteriori indagini sull’arte del Rinascimento e sul ruolo di Prato come “officina” di innovazione. Pubblicato da Edifir – Edizioni Firenze, il volume “Officina pratese. Tecnica, Stile, Storia”, contenente gli atti del convegno tenutosi a Prato il 6 e 7 dicembre 2013 in concomitanza con la mostra “Da Donatello a Lippi”, sarà presentato sempre venerdì 5 dicembre (a partire dalle 17) nel salone consiliare di Palazzo Comunale. Prestigiose le firme dei curatori dell’opera: da Paolo Benassai (Fondazione Roberto Longhi) a Marco Ciatti (Opificio delle Pietre Dure), da Andrea De Marchi a Cristina Gnoni Mavarelli, già curatori della mostra “Da Donatello a Lippi”, fino a Isabella Lapi Ballerini (direttore regionale dei beni culturali). Un appuntamento promosso dal Comune di Prato in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze, il Ministero dei Beni Culturali, l’Opificio delle Pietre Dure e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato. Nell’occasione si svelerà al pubblico la tavoletta del Maestro della Natività di Castello, proveniente dalla predella della pala di Faltugnano, recentemente acquisita dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato e collocata al Museo dell’Opera del Duomo. In occasione dell’iniziativa, è prevista l’apertura no stop di Palazzo Pretorio dalle 20 alle 24 per ospitare poi l’iniziativa “Museo in musica”. Info:www.palazzopretorio.prato.it