Martedì 4 novembre
Mi sono arreso a un nano – Ex Chiesa di San Giovanni (ore 21,30, ingresso 10 euro)
Uno spettacolo dedicato a Piero Ciampi con Massimiliano Liozzi del Terzo segreto di Satira. Un monologo musicale accompagnato dalle musiche di Giovanni Melucci.
Uno spettacolo anarcoolico dedicato a Piero Ciampi, cantautore di straordinario insuccesso, talento burbero alla Bukowski, poeta della canzone e della bottiglia, grande amante del vino e delle donne.
Mille ed una ragione hanno fatto sì che in vita fosse dimenticato e in morte tralasciato, ma vivo aveva ottenuto il suo scopo, essere pagato, in quanto poeta, “ il più grande vivente”, mantenuto per ogni suo respiro, acerrimo nemico del lavoro.
Mercoledì 5 novembre
I parenti di Averroè – Officina Giovani (ore 21,30, ingresso gratuito)
Lo spettacolo di teatro danza contemporaneo ideato da Elisa Romagnani e Giulia Aiazzi e realizzato dalle compagnie Aliremote e Teatro Bo. Lo spettacolo è costruito attorno ad un estratto de “Le città invisibili” di Italo Calvino, sulla cui interpretazione si modella la sequenza danzata, svincolata dal soggetto della narrazione ma in relazione con i pieni e i vuoti del testo. Sul palco, un’attrice e una danzatrice dialogano e si confrontano alla ricerca del misterioso legame che unisce il teatro alla danza.
Giovedì 6 novembre
Ditelo in giro, ieri sera ho visto Andrea! – Korner Café (ore 22,30, ingresso 7 euro con aperitivo)
Di Andrea Lanzini, una farsa giullaresca dai toni ironici e brucianti, ogni esibizione differisce dalla precedente per le storie e per come il talentuoso attore e scrittore sceglie di raccontarle. Uno spettacolo per ogni età, che addolcisce le esperienze amare di tutti i giorni, vincendo la difficoltà con un potente sorriso.
Venerdì 7 novembre
Danza Macabra – Teatro Metastasio (ore 21, ingresso da 7 a 20 euro)
L’ultimo lavoro di Luca Ronconi (in cartellone da mercoledì 5 novembre a domenica). Si tratta di un testo illustre di August Strindberg, definito dalla critica come un exemplum della vita coniugale vissuta quale inferno domestico, in cui si confrontano e si scontrano da un lato la natura satanica della moglie Alice, interpretata da Adriana Asti, e dall’altro il carattere vampiresco del marito Edgar, cui dà vita Giorgio Ferrara, che cerca di succhiare la vita del secondo uomo Kurt, impersonato da Giovanni Crippa, psicologicamente fragile e remissivo.
Sabato 8 novembre
(un)Happy Hour – Nuovo Camarillo (ore 22,30, ingresso gratuito)
(Un)happy Hour è una visita guidata nell’assurdità di una vita media, molto media, che sfocia in conseguenze impreviste. È una storia da raccontare prima che sia troppo tardi, in cui una piccola storia si incrocia in un punto imprecisato con una Grande Storia fittizia ma non troppo inverosimile. Le gesta di Ivo Mantellassi, cassiere della Coop, schizofrenico e dinamitardo improvvisato e maniacale, diventano, per caso o per disegno, l’inizio di un’implosione dell’Occidente. Una drammaturgia di Nicola Borghesi, con Francesco Dendi e la regia di Nicola Borghesi.
Domenica 9 novembre
(c’è la pomeridiana di “Danza Macabra” al Met, volendo)