Chi è un maker? Semplice. Una persona che produce in modo artigianale e per farlo usa le risorse che oggi abbiamo a disposizione (rete, social, risorse wiki etc …). Da sempre su Pratosmart parlo della possibilità di rilanciare in modo forte l’artigianato pratese tramite attività di questo tipo. Per fare questo a mio avviso si deve innanzitutto unire i saperi, condividere la conoscenza e riportare la condivisione a livello cittadino. Si può fare? Io dico di sì: unire il vecchio artigianato pratese alle moderne tecnologie può essere un modo per rilanciare davvero le qualifiche che i pratesi si sono fatti nel corso degli anni. Per questo (e molto altro) è nato il gruppo Facebook Makers Prato, gruppo aperto a chiunque voglia scambiarsi idee e opinioni su quello che a Prato si sa fare. Chi vuole aderire alla causa sarà il benvenuto!
Un’ulteriore questione: il mondo dei makers non solo è un motore per re-inventare un’economia ormai defunta e quindi re-inventare dei mestieri, ma è un mondo attorno al quale ruota un’economia vera e propria che potrebbe essere una chiave per rilanciare molte delle attività di commercio locali a Prato.
Cosa voglio dire? Chi di voi sa dove trovare, ad esempio, una “puleggia di metallo a 20 denti” in zona Prato/Sesto/Firenze? Volete cercare in una grande distribuzione un oggetto del genere? Buona fortuna. Ecco, sappiate che questo tipo di minuteria è alla base di stampanti come quella che sto mettendo a punto e raccontando nella rubrica “Stampa 3D per bischeri” e che non troverete questo tipo di materiale facilmente nemmeno nelle mesticherie in zona.
Nessuno che voglia una puleggia a 20 denti si muove online: costi e tempi insostenibili per un oggetto da pochi centesimi. Se fossi il padrone di un’attività di ferramenta dopo il secondo cliente che in un mese mi viene a chiedere una puleggia a 20 denti io mi farei delle domande, perchè o è nata una moda in giro di legarsi le pulegge al collo come fossero ciondoli o le persone hanno necessità di avere esattamente quell’oggetto.
Un invito allora a tutte le mesticherie/ferramenta pratesi che volessero fare da piattaforma locale per i cittadini pratesi: iniziate a leggervi la lista dei materiali necessari per la costruzione di un attrezzo come la Prusa I3, un modello diffusissimo di stampante “do it yourself”, pensate alle potenzialità di poter fornire oltre a minuteria anche servizi come “vendita del kit ferramenta per una prusa”: i vantaggi sarebbero per tutti fuori discussione. Non solo vi procurereste clienti in loco, ma consentireste a Prato di creare opportunità di avere nuovi makers. E’ solo un esempio possibile di tanti attrezzi che ai makers sono necessari.