Senza dubbio l’incontro più importante tra quelli organizzati con le realtà della città da Fabio Cavallucci, nuovo direttore del Centro Pecci. L’appuntamento con le realtà provenienti dalle comunità cinesi di Prato organizzato ieri sera, martedì 21 ottobre, è stato un successo, forse al di sopra delle aspettative, anche dello stessa direzione del centro. Presenti nell’auditorium tanti esponenti di associazioni artistiche e sociali cinesi, pronti a proporre idee e riflessioni a Cavallucci sul nuovo centro per l’arte contemporanea. Durante la serata sono intervenuti anche gli assessori Mangani, Faggi e Toccafondi.
Il commento del direttore Fabio Cavallucci
L’incontro, che si è svolto con la facilitazione di una traduttrice cinese, aveva come obiettivo quello di trovare delle forme di collaborazione a livello culturale e artistico fra il museo Pecci e la cultura cinese che ha radici antiche ma guarda con attenzione anche alle arti del nostro tempo.
Una collaborazione e una comunicazione che potrebbe trovare spazio all’interno del nuovo museo Pecci, suscitare l’interesse di molte persone (cinesi ma non solo) verso le iniziative del museo, unire tradizione e futuro toccando temi che interessano tutta la città ma anche migliorare il dialogo e rafforzare il legame fra le due comunità.
Wang Dongbo, presidente Associna Toscana commenta la serata
Questa è la Prato di oggi, questa sarà sicuramente la Prato di domani ed è fondamentale che un centro che si prefigge di diventare referente della contemporaneità ascolti queste voci. Tanta strada c’è da fare, ma ben vengano questi incontri.