“Penso che 50 anni di grande progettazione, di lavoro sul territorio e allo stesso tempo con i grandi registi, con il teatro di tradizione e la sperimentazione del pubblico, fanno del Metastasio col Fabbricone uno dei luoghi di eccellenza assoluta del teatro italiano”. Non ha dubbi Massimo Luconi, direttore organizzativo del Metastasio e curatore della pubblicazione dedicata ai 50 anni del teatro stabile della Toscana, che uscirà da domani in tutte le librerie.
Il libro racconta, con accurata attenzione anche ad un ampia parte fotografica, la storia e i protagonisti del teatro pratese. Dai primi anni sessanta – con l’attenta lungimirante guida di Montalvo Casini – fino ad oggi, il Teatro Metastasio ha sempre coniugato teatro di ricerca e grande teatro di tradizione, ospitando e producendo spettacoli che sono passati alla storia del teatro contemporaneo. Il restauro, i primi dieci anni di vita, Strheler, Ronconi, la nascita del Fabbricone, Lavia, Fulvio Fo, Castri. Teatro stabile dal 1998 il Met ha confermato questa vocazione di fermento laboratoriale, dando spazio alla nuova drammaturgia, alla danza contemporanea, al teatro di narrazione e a quello di ricerca pura. E quindi le direzioni di Paganelli, Luconi, Sinisterra, Tiezzi e Magelli.
Il libro sarà presentato domenica prossima all’interno dei festeggiamenti dei 50 anni del Met.
L’intervista video a Massimo Luconi.