Martedì 21 Ottobre – Morrissey in concerto – Obihall
Ci siamo, finalmente. Dopo la moria di eventi di questi mesi bastardi, non estivi e neppure invernali, possiamo definire questa settimana come quella dove Firenze torna ad essere fulcro di vita mondana. E che vita. A Firenze stasera è di scena la simpatia tutta inglese di mr. Morrissey. Un personaggio giocoso e gioviale, che ha capito perfettamente come invecchiare e che non fa assolutamente pesare al mondo della musica e non solo questa cosa. Del resto il suo modo di essere conviviale come un leader nordcoreano al carnevale di Rio non significa niente per il pubblico che accorrerà a questo evento: Moz va visto perché è stato il leader di una grande band trenta anni fa. Moz è un po’ la Sabina Guzzanti degli amanti della musica anglosassone, che si immaginano e sperano sempre che apra il suo concerto con “Bigmouth Strikes Again” . No, ti becchi il capretto squartato e anche di imbecille perché fuori dall’Obihall ti è toccato mangiare di nascosto pane e salsiccia. Ricorda, fan, che i tuoi 40 euro sono pochi per le colpe che devi espiare al mondo. Tanto poi alla fine incrocerai lo sguardo di un altro fan che ti dirà “beh ora i suoi concerti sono così”. Un po’ come avere visto Elvis nel 1976 cantare “O surdato nnammurato” a Las Vegas. Nella foto, l’avventore Dario Cecchini arrestato poco prima dell’ingresso all’ Obihall.
Mercoledì 22 Ottobre – Dino Angioletti live dj set – Tabasco Club + Cristina Donà live in Sala Vanni.
In tanti mesi di eventi consigliati non mi ero mai imbattuto in una simile ed imbarazzante recensione di serata. Non si parla di serate vere e proprie, ma quello che vedete è uno scoop tutto italiano. Dino Angioletti, dj (?) non è altro che l’alter ego del segretario della UIL Luigi Angeletti. Del resto è una condizione necessaria doversi costruire un futuro dopo l’esperienza in sindacato: il lavoro svolto in tutti questi anni è un curriculum di tutto rispetto per l’avvenire. Imbarazzo. Ma non ditemi che mi sbaglio: la persona è la stessa. Ah, prima della serata vi consigliamo un saltino in Sala Vanni, dove si terrà il concerto di una delle cantautrici più “brave ma sfortunate” in Italia: Cristina Donà. Che poi voi scemi magari ascoltate Tiziano Ferro e non sapete che, come disse la stessa Donà in un importante talk televisivo, “le persone vanno educate all’ascolto e le multinazionali della musica fanno solo ascoltare musica non italiana”. E io che pensavo fosse questione di gusto. La foto di Angeletti/Angioletti. Spiazzante
Giovedì 23 Ottobre – Rock Contest – Tender Club
Riparte in pompa magna il concorso per giovani, o finti giovani: il Rock Contest, ovvero il torneo di Viareggio del rock paesano, il vivaio di tutti gli artisti rock che popolano il nostro stivale, la palestra della musica indipendente. Presenzialismo imprescindibile quello di questa serata, con folle entusiaste che sperano di trovare nei ragazzi che cavalcheranno il palco di questo club, il Tender, un nuovo Max Collini. Se odiate le cover band e amate i tentativi di fare cover band cambiando le parole e mescolando più suoni non potete non esserci. Lungarno e Pratosfera supportano sempre e comunque questo laboratorio, divenuto oramai evento consolidato per Firenze e non solo. Se hai una band ci devi passare dal Contest, soprattutto per capire i voli pindarici del presentatore nei cambi palco: una roba da primato della parlantina a vuoto. Top.
Venerdi 24 Ottobre – “Vocazione” di Danio Manfredini – Teatro Cantiere Florida
Eccoci qua: come ci siamo lasciati, ci ritroviamo. Teatro Cantiere Florida, fucina di teatro moderno, quel teatro che a tanti gretti non piace, ma che è il futuro. Quindi l’appello è a voi, a noi, acculturati ed amanti della vera arte: c’è una prima regionale che chiama, quella di Danio Manfredini. Interprete di capolavori assoluti come “tre studi per una crocifissione”, stavolta il maestro ci propone “Vocazione”, ovvero una piece che rappresenta “ il viaggio di un artista di teatro nelle sue paure, desideri e consapevolezze legati alla pratica del suo mestiere”. Abbastanza morbido come esordio quello degli amici del Teatro Cantiere: probabilmente è la linea di quest’anno, molto inclusiva ed aperta a chi, povero, conosce poco questa splendida chiave di lettura dell’arte. Del resto la campagna per questa stagione parla chiaro: a chiare lettere un pesce che scappa dall’acquario con la scritta “ESCO”. Resta da definire da dove: di cervello o dal teatro dopo mezz’ora?
Sabato 25 Ottobre – “Riccardo III”- con Massimo Ranieri – Teatro Verdi
Per il pubblico di borghesi, vecchi bacucchi annoiati ed un po’ ignoranti fiorentini che non sono andati a teatro il Venerdì è pronto per voi uno spettacolo antico, di un tale William Shakespeare. Pescato da Massimo Ranieri, che con tanta bravura (perchè Ranieri è veramente un personaggio unico) si ricolloca dopo qualche mese di silenzi dentro il mondo artistico. Ci aspettiamo una sorta di “Natale in casa Cupiello” in versione anglosassone, nonostante la mia generazione ricordi Massimo Ranieri per il capolavoro “La Patata Bollente”. Ingenerosi che siamo noi, nati negli anni 70.
Foto anteprima: wikipedia