Un anno di lavoro, una collaborazione che coinvolge tutto il territorio per un evento che trasforma Carmignano in palcoscenico di uno spettacolo straordinario: la Festa di San Michele. Quattro spettacoli con una media di 200 figuranti-attori per spettacolo che si esibiscono nella piazza principale, trasformatasi per l’occasione in un teatro a cielo aperto. A piedi e sui carri trasformati in fantastiche scenografie con ogni sorta di marchingegno, luci, musiche e colori, i personaggi incantano, si muovono, danzano interpretando il tema scelto dalla propria contrada e magistralmente diretto da registi, coreografi e rionali.
Sono quattro storie, una per rione, che si contendono il voto di 15 giurati (5 per sera). Eccola la grande e inspiegabile magia della Festa del San Michele a Carmignano, una tradizione che si rinnova grazie a questo spettacolo fra memoria collettiva e teatro popolare. Ma la vera forza è il gruppo, il rione, che unisce grandi e piccoli in lunghi e duri lavori di preparazione fra sartoria e cantiere dei carri, intessendo fra i paesani legami unici e indissolubili. L’attesa è trepidante. Anche per il divertentissimo Palio dei ciuchi, tre gare nelle quali i quattro rioni lanciano esperti fantini in una corsa strampalata verso la vittoria.
A presentare a Palazzo Buonamici, l’edizione che aprirà i battenti sabato prossimo Sofia Toninelli e Fabrizio Buricchi, assessori del Comune di Carmignano, Silvia Borsi, presidente del Comitato Organizzatore e i rappresentanti dei rioni: Annalaura Rione della Torre – Bianco, Rione dell’Arcangelo – Celeste, Rione del Leone – Giallo e Rione dell’Arte – Verde.
“E’ una festa troppo bella – ha detto Borsi – che merita di espandere i propri orizzonti”. E i passi in questo senso sono piccoli, ma utili: oltre ad aver presenziato a Calici di Stelle in agosto e poi all’Assedio alla Villa di Poggio a Caiano nei giorni scorsi, il Comitato ha invitato quali ospiti d’onore i cortei storici dei quattro comuni confinanti: Vinci, Limite e Capraia, Quarrata e Signa.
“Quest’anno ci sono anche altre importanti manifestazioni collaterali – hanno aggiunto Buricchi e Toninelli – La sala Consiliare del Comune accoglie la mostra di pittura di Patrizio Giusti mentre l’ingresso ospita la mostra fotografica di Salvatore Berna Nasca e la presentazione del volume con gli scritti di Mauro Bindi, memoria storica del territorio e sono in programma anche molte attività sportive.”
Intanto la prima uscita ufficiale degli stendardi rionali c’è già stata in occasione dell’inaugurazione della nuova Misericordia di Carmignano dove è stato presentato il trofeo che la Fraternita ha donato per l’edizione 2014 e che è stato realizzato dal pittore e scultore locale Fulvio Taccini. L’estro e il genio degli artisti locali quest’anno si è arricchito anche dell’opera di un altro grande pittore del territorio, Salvatore Magazzini, che ha voluto donare un suo quadro al comitato celebrando nella sua opera sia Carmignano sia i quattro rioni.
La festa, così com’è strutturata oggi, risale ai primi anni ’30 del Novecento, la versione attuale viene realizzata ininterrottamente dal 1980 ma le sue origini sono molto più antiche e derivano dal culto di San Michele Arcangelo, a Carmignano fin dal 1100.
Le storie scelte dai rioni per questa edizione della Festa di San Michele, benché annunciate pubblicamente a maggio restano avvolte nel mistero. Quel che è certo è che si tratterà di storie vere o leggende, ogni anno diverse e originali, che andrebbero perdute o mai si avrebbe il coraggio di raccontare e che restituiscono al teatro popolare il suo originale ruolo irriverente. Severe le regole che decretano il vincitore della Festa: la giuria cambia ogni anno e viene scelta dal mondo dello spettacolo, i loro giudizi scritti e consegnati in busta chiusa al presidente del Comitato della Festa, saranno aperti solo l’ultima sera.
Gli eventi – Veniamo al vivo del San Michele. Le sfilate dei rioni si terranno sabato 27 settembre alle 21 (a conclusione dj-set a cura del comitato “Festa dopo la Festa”); domenica 28 settembre alle 16.30 e lunedì 29 settembre alle 21 al termine della quale sarà decretato il vincitore. Oltre alle sfilate e al palio dei ciuchi, da sabato 27 a lunedì 29 settembre si svolgeranno anche le cerimonie religiose in onore di San Michele Arcangelo patrono di Carmignano e le rievocazioni storiche a cura del Gruppo storico di Carmignano. Nella mattina di domenica 28 settembre e alle 17 di lunedì 29 settembre si terrà la Santa Messa con benedizione degli stendardi dei rioni e del trofeo dell’edizione 2014.
Informazioni utili – Il costo per il posto nelle tribune, invariato rispetto alle precedenti edizioni, è di 10 euro e non comprende il biglietto d’ingresso alle sfilate che costa invece 5 euro. Per abbattere le barriere architettoniche e garantire il diritto alla scelta le persone con disabilità e il loro accompagnatore, previo acquisto del biglietto della tribuna, avranno lapossibilità di assistere alle sfilate anche al di fuori della gradinata, nella terrazza della piazza centrale del paese.
In occasione delle sfilate l’accesso al paese sarà chiuso al traffico indicativamente dalle 18 fino alle 2 in occasione delle sfilate serali e dalle 14 alle 22 per la sfilata pomeridiana.Sarà attivo un servizio di bus navetta gratuito dalla località La Serra verso Carmignano e viceversa e da Seano a Carmignano e viceversa con i seguenti orari: sabato 27 settembre (dalle 19.30 alle 2.30), domenica 28 settembre (dalle 14.30 alle 22) e lunedì 29 settembre (dalle 19.30 alle 2.30)
Per informazioni: Proloco di Carmignano Tel. 0558712468 – www.festadisanmichele.it