Il 24 novembre del 1960 usciva nelle sale italiane Psyco di Alfred Hitchcock. Un cult assoluto per la cinematografia horror e per una folta schiera di autori che negli anni a venire avrebbero dedicato alla pellicola una serie innumerevole di citazioni e omaggi. Ma Psyco è soprattutto il “film di paura” per eccellenza, entrato nell’immaginario collettivo del grande pubblico perché per primo ha mostrato gli abissi della psiche umana insieme al guscio di normalità da cui spesso sono avvolti. A 54 anni esatti di distanza da quella data abbiamo voluto celebrare Psyco e il suo regista, dedicando una rassegna ad Alfred Hitchcock e a i suoi film migliori del periodo a cavallo tra gli anni ’50 e ’60. Accanto a Psyco abbiamo selezionato altre due pellicole in cui forte rimane l’elemento psicologico, La donna che visse due volte (con una serata speciale ad ingresso gratuito) e il sottovalutato Marnie, oltre ad un’opera più classica del maestro inglese, Intrigo internazionale.
Ma non c’è solo Hitchcock nella nuova stagione. La collaborazione tra Mabuse Cineclub e Cinema Roma comincia con un omaggio al regista d’animazione giapponese Hayao Miyazaki, che lo scorso anno anticipò al Festival del Cinema di Venezia di voler mettere fine alla sua carriera di regista con Si alza il vento, in uscita in prima visione proprio in questi giorni. Speriamo naturalmente che Miyazaki ritorni sui suoi passi, ma la sua dichiarazione ci ha spinti a riproporre, assieme al suo ultimo capolavoro, due pellicole del passato: La principessa Mononoke e La città incantata.
I vari restauri che in questi ultimi anni hanno interessato le opere di Sergio Leone ci hanno dato finalmente l’occasione per dedicare una ricca rassegna ad uno degli autori più importanti del cinema italiano di genere (e non solo) del Dopoguerra. La passione di Leone per l’epopea western (e in generale per tutti i “miti americani”) si intreccia indissolubilmente nel suo cinema con una visione del mondo del tutto personale. La nostalgia verso il passato e la disillusione del presente si mischiano alla consapevolezza che il cinema classico dei John Ford e degli Howard Hawks è ormai per sempre tramontato. I sogni di Leone sono rivolti a storie, culture ed epoche mai vissute, paradossalmente le uniche che gli permettono di esprimere tutta la sua originalità e il suo tracotante genio. Il programma prevede la cosiddetta Trilogia del Dollaro (Per un pugno di dollari, Per qualche dollaro in più e Il buono, il brutto, il cattivo), per i primi tre lunedì, ed infine un autentico evento: C’era una volta in America in versione restaurata e con l’aggiunta di 25 minuti di scene eliminate, presenti nel primo montaggio realizzato dal regista, e il ripristino del doppiaggio originale.
Continua infine la cooperazione del Cinema Roma con la Cineteca di Bologna per la diffusione dei classici del Cinema Ritrovato. Il programma prevede tre appuntamenti con i nuovi restauri de I 400 Colpi di François Truffaut, Gioventù Bruciata di Nicholas Ray (film leggendario con l’interpretazione di James Dean) e Tempi Moderni di Charles Chaplin.