Mancano pochi giorni al debutto della nuova, incredibile soluzione che il Comune sarà costretto ad adottare in piazza Mercatale durante il Settembre Pratese. Dal 28 agosto infatti, giorno in cui cominceranno i lavori di allestimento delle tribune della Pallagrossa, gli autobus della Cap saranno costretti a fare lo slalom attraverso l’isola ecologica per rispettare in tutta sicurezza il doppio senso di marcia istituito nel tratto terminale della piazza, quello compreso tra l’incrocio con il Ponte Mercatale, il Canto al Mercatale e via S. Margherita.
A nessuno (o quasi) insomma è venuto in mente, lo scorso inverno mentre il progetto veniva approvato e quindi si dava il via ai lavori, che proprio in quel punto, una volta l’anno ma per la manifestazione più importante della città (tornata in auge proprio grazie alla giunta Cenni), la presenza del triangolo rialzato dell’isola ecologica avrebbe potuto creare qualche problema per il traffico.
Alla soluzione di questi problemi si devono i lavori svolti in tutta fretta dagli uffici tecnici del Comune nei primi giorni di agosto. Appena qualche giorno, giusto il tempo di “spianare” l’isola ecologica e permettere così il passaggio degli autobus sull’imponente triangolo di cemento costruito all’estremità di una delle piazze più imponenti d’Europa.
Gli autobus provenienti da viale Galilei aggireranno inizialmente l’isola ecologica per poi attraversarla (vedi foto sotto) prima di immettersi sul lato a doppio senso di marcia che porta al Ponte Mercatale. Insomma, per il Settembre Pratese i fan delle montagne russe non dovranno far altro che prendere l’autobus e venire in piazza Mercatale.
“Quando lo scorso inverno venne presentato in commissione urbanistica dissi al vicesindaco Borchi che il progetto non mi sembrava una soluzione ottimale per la piazza – racconta Massimo Carlesi, l’allora capogruppo del Pd – si metteva una struttura così rigida come un’isola ecologica in un luogo che per antonomasia si presta a tante funzioni e in cui si devono poter adottare soluzioni flessibili. Chiedemmo quindi di spostarla altrove. Naturalmente nessuno ci ha dato ascolto”.
Rassegnato l’assessore Alessi: “Non mi piace e non l’approvo, ma siamo stati costretti ad adottare questa soluzione perché, sentita la Cap, è l’unica che garantisce la sicurezza necessaria allo svolgimento del servizio”.