Come raccomandato da dottori e nutrizionisti ogni giorno andrebbero consumate almeno 5 porzioni di frutta e verdura, eppure circa un terzo del cibo per il consumo umano viene sprecato a livello mondiale – questo significa circa 1,3 miliardi di tonnellate all’anno, secondo la FAO, di cui 90 milioni di tonnellate viene sprecato solo in Europa.
Dati impressionanti.
Pensate che il livello dei rifiuti alimentari nei paesi industrializzati è alto come nei paesi in via di sviluppo: il cibo viene sprecato lungo l’intera catena alimentare, sia dagli agricoltori che dai consumatori.
Adesso che avete un’idea di cosa stiamo parlando, guardatevi questo video della catena francese di supermercati Intermarché:
Intermarché ha lanciato la campagna “Frutta e verdura Ingloriosa”, con video, annunci stampa, poster e campagna radiofonica; tutto questo per celebrare la bellezza della “Mela Grottesca, della Patata Ridicola fino al Clementino Sfortunato”. Ora si può mangiare cinque porzioni al giorno di frutta e verdura con un prezzo ribassato del 30% e riducendo gli sprechi. Brutti ma buoni lo stesso, insomma.
Il concetto è così importante che il parlamento Europeo ha proclamato il 2014 l’anno contro lo spreco alimentare:
Se volete 10 consigli per limitare gli sprechi e magari investire quel 30% che potete risparmiare in frutta e verdura in una bella gita al mare, il parlamento europeo ha messo online una guida (in inglese, ma non fate i pigri).
FONTI:
http://ec.europa.eu/food/food/sustainability/index_en.htm