La musica non è mai stata così buona! Assolutamente da provare il poetic rock dei Veils (con la ciliegina James Walsh, frontman degli Starsailors). E che dire dei cinematici Calibro 35, del cantautorato irriverente di Bobo Rondelli e del glam-rock’n’roll dei Giuda… Tanta roba e tutta gratis
Offre il Reality Bites Festival, la kermesse estiva dell’omonima agency toscana che da quindici anni scova, lancia, promuove e pubblica le ricette più gustose dell’indie nostrano e non solo (ok, ci sarebbero anche i club Tender e la Limonaia, e pure l’etichetta discografica Black Candy, ne parliamo un’altra volta).
Ebbene, si poteva scegliere tra un idroscalo posticcio, una pista d’aeroporto o una piazza rovente. Invece tutto si svolge nell’ambito della Sagra della Zuppa, un must della tradizione popolare che si rinnova da quarant’anni in quell’angolo di paradiso che è il Padule di Fucecchio, località Massarella, a metà strada tra Firenze e Pisa.
Dopo la zuppa, il piatto forte è la musica, chiaro. Vi è venuto un certo appetito? Lo chef raccomanda il soufflé dolceamaro dei Veils, band di culto della scena indie d’Oltremanica (con reminiscenze neozelandesi), a immagine e somiglianza di Finn Andrews (papà Barry suonava negli XTC) in concerto domenica 27 luglio con ospite James Walsh degli Starsailors: ci ritrovate la poetica irrequieta di Nick Cave, la grazia di David Bowie, polverose ballad d’Oltreoceano e il decadentismo acido di certo brit-rock. Paolo Sorrentino ha scelto un loro brano – “Nux Vomica” – per una delle scene clou de “Il Divo”. Recensioni al miele hanno accompagnato l’uscita dell’ultimo album “Time Stays, We Go”. Apre la serata il soul/blues/folk di Simon Batten, voce e chitarra da Oxford. E una valigia con Sam Cooke, Satie, Sage Francis e altri bei ricordi.
Ottimi anche gli antipasti: ad aprire il Reality Bites Festival, venerdì 18 luglio, sono gli stuzzichini dei Calibro 35. Il nuovo album di Gabrielli e soci, “Traditori di tutti” prende il titolo da un romanzo di Scerbanenco. Riferimento per niente casuale, visto che stiamo parlando dello scrittore della “mala” milanese. Le atmosfere da film poliziottesco si allargano verso orizzonti meno claustrofobici, in scaletta tanti classici del genere e brani originali. Supporter i fiorentini The Vickers con il nuovo album “The Ghost” mentre a creare l’atmosfera giusta ci pensa il vinyl dj-set di Giuseppe Barone e Giustina Terenzi di Controradio.
Impossibile non ricordare poi quel cacciucco di cantautorato, geniale e viscerale, (auto)ironico e intimista, che ha fatto di Bobo Rondelli “A Famous Local Singer”. Testi poetici e grotteschi che incrociano il blues, lo swing, il jazz, i ritmi afro-cubani, i suoni di una marching band. Sullo sfondo la sua Livorno. Domenica 20 luglio a capo del suo Trio, preceduto altre due belle realtà toscane, Cecco & Cipo e Monsieur Voltaire.
Se nell’aria aleggia profumo di glam-rock’n’roll è probabile che sul palco si agitino i Giuda. Segnatevi la data, sabato 26 luglio. Le loro muse? Slade, The Sweet e T-Rex, per dirne tre.
Col debutto “Racey Roller” hanno fatto boom. Il nuovo “Let’s do it again” segue la scia, aggiungendo melodie “catchy” e coinvolgenti che nulla tolgono in immediatezza ed energia. Dividono il palco con i britannici The Talks (dub ska dallo Yorkshire, già al fianco di Madness, The Specials, Rancid, The Beat…) ed i milanesi Wemen, anche loro con un album appena sfornato per Black Candy Records, “Albanian Paisley Underground”: psych-pop-rock quanto basta.
Reality Bites Festival alla Sagra della Zuppa. La musica non è mai stata così buona.
Il programma completo
Venerdì 18 luglio – ore 21
CALIBRO 35
The Vickers
+ dj set Giustina Terenzi e Giuseppe Barone (Controradio) Vinyl only.
Domenica 20 luglio – ore 21
BOBO RONDELLI
Cecco & Cipo
Monsieur Voltaire
Sabato 26 luglio – ore 21
GIUDA
The Talks
Wemen
Domenica 27 luglio – ore 21
THE VEILS
feat.
JAMES WALSH
(Starsailors)
Simon Batten