Il premio letterario “La bellezza delle parole” viene organizzato per il secondo anno consecutivo dall’associazione Ipazia. Quest’anno il premio scadrà il primo settembre e ha un tema molto interessante come “Famiglia: una, nessuna, centomila”. La forma scelta è quella del racconto breve, in lingua italiana, con un limite di 8.000 battute spazi compresi, corrispondente a 4 cartelle. L’iscrizione è gratuita.
Come si partecipa
Per poter partecipare al concorso è sufficiente inviare il proprio racconto (in formato .doc o .pdf) all’indirizzo mail: [email protected] a partire dal giorno 1 luglio 2014 ed entro e non oltre le ore 23.59 del giorno 1 settembre 2014. La mail dovrà contenere inoltre anche i seguenti dati del partecipante: nome, cognome, data di nascita, indirizzo, email e numero di telefono.
Non sono ammessi racconti volgari o offensivi verso il prossimo.
Tutti gli autori conservano la proprietà dei diritti, pur consentendo all’Associazione Ipazia – Prato l’archiviazione e la pubblicizzazione degli stessi nell’ambito delle attività della Associazione.
La premiazione si svolgerà intorno alla metà di settembre. I partecipanti saranno informati con anticipo su data, orario, luogo di premiazione e ulteriori dettagli.
La giuria
La giuria sarà composta da cinque giurati selezionati tra i frequentatori del “Circolo di Lettura” della Libreria Equilibri e dalla libraia Simona Cantini. A presiedere la giuria sarà la scrittrice fiorentina Anna Maria Falchi.
Cosa si vince
Primo classificato: Una fornitura di libri offerti dalla libreria Equilibri, Via Magnolfi 67/69 Prato + 1 settimana c/o Centro benessere Figurella (v.le della Repubblica 179)
Secondo classificato: Una fornitura di libri offerti dalla libreria Equilibri
Terzo classificato: Una fornitura di libri offerti dalla libreria Equilibri
Cos’è l’associazione Ipazia
L’Associazione Culturale di volontariato Ipazia, si legge sul sito, è nata a Prato nel dicembre 2011 per volontà di sette socie fondatrici, donne di età e storie diverse ma unite dalla stessa voglia di creare un nuovo fulcro culturale al femminile, fortemente legato al territorio.
L’associazione Ipazia si occupa di cultura (arte, teatro, musica, cinema, letteratura) con particolare attenzione alle alle tematiche di genere.