“Quando il gioco si fa duro i duri entrano in gioco”, dichiarava il massimo filosofo occidentale del Novecento, John Belushi. E i primi due quarti di finale, hanno rispettato il lento adagio visto che, tre delle quattro reti messe a segno, portano la firma di difensori.
Un Brasile finalmente convincente supera infatti per 2 a 1, rete di Thiago Silvia (il difensore che tutti i milanisti rimpiangono), e David Luiz, al termine di una partita bellissima, la sorprendente Colombia del capocannoniere del momento Rodriguez, che ha siglato sul finale il goal dell’inutile 1 a 2 su rigore che gli vale il sesto sigillo personale del torneo.
Ma il dazio pagato dalla Seleçao è altissimo: squalifica per Thiago Silva e infortunio serio di Neymar che, secondo le prime indiscrezioni, potrebbe saltare la semifinale per un brutto colpo alla schiena. Buon per i verdeoro che Julio Cesar è stato graziato, evitando il rosso, per l’intervento che ha determinato il rigore.
Una Germania alla tedesca, supera la brava ma ancora acerba Francia di Dechamp, per 1 a 0, facendosi forza della esperienza dei suoi giocatori (4 semifinale consecutiva in un torneo mondiale, record assoluto), di un portiere in stato di grazia e del secondo goal nel torneo del difensore Hummels, eletto calciatore più sexy dei mondiali. In campo anche l’immortale Miroslav Klose, che in questo torneo a cui pareva essere destinato a un ruolo di comprimario, si è tolto la soddisfazione di eguagliare il record di Ronaldo, con il massimo numero di reti messe a segno ai mondiali, 15, e di raggiungere appunto la quarta semifinale consecutiva della sua incredibile carriera. Per i francesi un ottimo mondiale, ma conclusosi con la prima squadra forte incontrata lungo il cammino
Brasile e Germania si affronteranno dunque in una semifinale che ha già il sapore di una finale anticipata e il cui esito appare del tutto imprevedibile, alla luce della probabile doppia assenza di Thiago Silva e Neymar.
Dall’altra parte del tabellone l’Argentina è favorita, ma attenzione al ruspante Belgio, così come l’Olanda che dovrebbe (almeno sulla carta) avere la meglio sulla Costa Rica, già vincitrice morale di questo mondiale sorprendente. Come nelle partite di oggi decisiva saranno decisive la tenuta atletica, e l’esperienza. E lo stato di forma dei singoli campioni.
Ma tutte queste considerazioni cedono il passo all’immagine che sta già facendo il giro del mondo e dei social network. David Luiz, autore di un goal straordinario su punizione, che a fine gara va ad abbracciare Rodriguez, in lacrime, portandolo in trionfo. Per noi inguaribili romantici, è questa l’immagine più bella del mondiale, che cancella l’orrore del morso di Suarez a Chiellini, delle polemiche per arbitraggi non all’altezza e, per quanto ci riguarda, degli scazzi nello spogliatoio azzurro.
A proposito, oggi Prandelli ha fatto sapere di accettare l’offerta del Galatasaray, l’ex ct andrà in Turchia, il che potrebbe aprire la strada a un clamoroso scambio di panchine, con Roberto Mancini alla guida della Nazionale. Tra le voci clamorose quella di un probabile passaggio ai turchi proprio del contestatissimo Cassano, che ha avuto parole al vetriolo contro “i senatori” e in particolare proprio contro Buffon.
Della serie chi ci capisce qualcosa è bravo…