Si chiama “Capolavori che si incontrano” ed è la mostra, annunciata da tempo, dei dipinti appartenenti alla collezione della Banca Popolare di Vicenza. Molti di questi sono quelli che una volta appartenevano a Prato e alla sede di via degli Alberti.
Dal 5 ottobre 2014 al 6 gennaio 2015, “Capolavori che si incontrano” offrirà una panoramica di temi sacri e profani dell’arte toscana e veneta tra il ‘400 e il ‘700. Sarà divisa in quattro sezioni “Imago Magistra”, “L’immagine ideale”, “Il volto dell’idea: il ritratto” e “La ‘bella’ Natura”: un percorso di avvicinamento all’immagine fatta di 86 opere tra tavole e tele, tra le quali potranno essere ammirate le opere di Bellini, Filippo Lippi, Caravaggio e Tiepolo.
Una rassegna che, si legge sul sito del museo, grazie all’approccio iconografico riesce a porre l’accento sui soggetti delle opere, superando disparità di stili ed epoche, con l’obiettivo di favorire una riflessione sulle costanti della storia dell’arte, dove i capolavori di Bellini, Filippo Lippi, Tiepolo e Caravaggio comunicano contenuti non ancora rivelati.