Martedì 17 Giugno – Pitti Immagine Uomo – Fortezza da Basso
Spesso ci capita di vedere individui abbigliati in maniera fuori luogo. E’ soggettivo, certo: se uno ha freddo, si copre di più. O viceversa col caldo. Niente di male: di cotali personaggi ne potete incontrare uno alla settimana, forse due, al massimo tre. Ma è ovvio: si danno tutti appuntamento a Firenze due volte l’anno. Non sto scherzando: provate ad andare a Parigi in questi giorni, troverete solo persone con delle polo, dei jeans, degli abiti, camicie in tono con cravatta. Signore e signori benvenuti al simposio nazionale del deboscio, benvenuti a Pitti. Noi siamo abituati, siamo avvezzi a trovarsi in un normale bar con un signore vestito come Jerry Lewis nel 1954 al tuo fianco che sorseggia un succo di cetriolo corretto con il Gala Caffè, col barista che ti guarda e scuote la testa mentre tu, mediocre, prendi un cappuccino. Probabilmente qualche anno fa qualcuno avrebbe anche dato la colpa alla legge Basaglia, comprensibilmente. Questo in sostanza è l’evento di oggi, l’apertura dei reparti di rieducazione e salute mentale di tutto il mondo in Firenze. Enjoy.
CONSIGLIATO A: persone affette da turbe comportamentali, metrosessuali, bisessuali, under 25, over 65, fan di Roberto Cavalli, Roberto Cavalli, chiunque voglia capire realmente di cosa si parlava nella Bibbia quando parlava di “Babele” e “Sodoma e Gomorra”.
SCONSIGLIATO A: persone con una vita definita normale, pensionati, esodati, rappresentanti delle sigle sindacali, militari.
Mercoledì 18 Giugno – Ginevra Di Marco – Museo del Bargello
Nome da principessa, cognome importante, carriera impressionante. Questa è Ginevra Di Marco, la cantantessa che si esibirà presso il Bargello nell’ambito della manifestazione “Bargello Jazz”. Un’artista che possiamo definire la musa della canzone popolare, una musa che stasera sarà accompagnata in via del tutto eccezionale da Francesco Magnelli, musicista storico che come pochi ha saputo aprire a nuove vie di spettacolo, comunicazione e soprattutto contenuti. La Di Marco ricalca esattamente la meravigliosa leggerezza ed il profondo impegno di una porzione di generazione di musici che ancora lotta e canta i poveri, la povera gente di campagna, la Toscana nostra. Un tuffo nella vita semplice di chi di poco si accontenta, e quel poco si chiama canzone popolare, o porzione di colonica vista Chianti con piscina. Partecipiamo tutti, per ascoltare e sicuramente ballare queste canzoni del nostro cuore. Vista l’occasione si richiede per gli uomini abito firmato tendente al marrone stile Fausto Bertinotti in seduta plenaria 2007, mentre per le donne si consiglia di attenersi al sobrio stile Camusso. Si suggerisce di giungere in taxi, anche se il parcheggio in doppia fila, per eventi di questo calibro, è concesso.
CONSIGLIATO A: professori delle superiori, professori universitari, persone con case coloniche intestate come secondo immobile, dipendenti pubblici laureati con un reddito annuale superiore ai 70.000 euro netti, individui affetti da alitosi.
SCONSIGLIATO A: studenti in pari con i corsi, lavoratori del settore privato, imprenditori, società civile reale.
Giovedì 19 Giugno – Alex Britti – Teatro Romano di Fiesole
“Io con la ragazza mia/tu con la ragazza tua/lei con il ragazzo suo/e a te con chi ti pare a te”.
Un palcoscenico d’eccezione per un artista d’eccezione. Una vittoria a Sanremo al pari dei miti Jalisse, Homo Sapiens e Alexia (con la quale condivide una X importante), il curriculum del romanissimo Britti fa impressione. Definito da tutti e da subito “un grande chitarrista blues”, cosa che francamente ci ha fatto sbottare nell’immediato con un perentorio e romanissimo “stigrancazzi”, il nostro amato cantautore si esibisce al Teatro Romano di Fiesole portando il tuo ultimo lavoro dall’eloquente titolo “Bene così”. Che era bene così lo possiamo immaginare, visto che, caro Alex, hai prosciugato la SIAE per qualche anno e preso possesso a titolo pieno per qualche anno di tutti i media con i tuoi versetti di aulico timbro. Comunque andate a vedere Britti: gusto o meno è un’artista che non ha mai voluto dare lezioni a nessuno, e che adesso canta probabilmente le sue vere canzoni. Forse non più “La vasca”. Auguriamocelo.
CONSIGLIATO A: coppie di 40 anni che festeggiano l’anniversario di matrimonio, studenti di chitarra, signore rimaste invaghite di Britti dal 2001, insegnanti di chitarra, tifosi dell’ AS Roma, tamarri in genere.
SCONSIGLIATO A: tutti coloro che hanno partecipato all’evento di ieri.
Venerdì 20 Giugno – Erica Mou – Bargello
A Firenze non si parla un cattivo italiano. Certo, le famose “c” aspirate, qualche sbaglio nella coniugazione dei verbi, qualche difetto di pronuncia: per il resto siamo impeccabili. Abbiamo un discreto trascorso anche con la pronuncia dei nomi dei calciatori, che per la maggiore sono il test per la dizione di cognomi o nomi forestieri. Un esempio a caso potrebbe essere Frey, che veniva pronunciato nell’ordine: Fre, Frì, Freeei, Fres … e via discorrendo. Ma veniamo al dunque: come si pronuncia questo cognome, MOU? Come un pastore sardo, o come le caramelle? Ma soprattutto, chi è costei? La cugina del famoso allenatore? Ammettiamo la nostra ignoranza, abbiamo fatto una breve ricerca su Google ed abbiamo trovato un curriculum che si confà perfettamente alla serata. Perché in cotale contesto non c’è bisogno della canzone di successo. C’è bisogno della bravura, quella vera. E ricordiamoci che alle 18 c’era la nazionale di calcio in campo: ergo, nessuna via di mezzo, nessun indugio, tuffiamoci fra la musica dei cognomi impronunciabili e delle bravure bollinate da due riviste per 17 minuti pochi anni fa. La sera dormiremo sogni migliori, ci sentiremo migliori. Sempre che l’Italia vinca contro il Costarica.
CONSIGLIATO: curiosi, persone che vogliono rifarsi gli occhi, ubriachi reduci da Italia-Costarica.
SCONSIGLIATO A: il resto del mondo che si gode il post partita.
Sabato 21 Giugno – MTV Awards – Parco delle Cascine
Non esiste il non presenziare. Non ci si può esimere da questa manifestazione promossa dal colosso MTV, il cui palinsesto è stato ultimante dato in analisi al CERN per capire se vi fosse quantomeno presenza di particelle subatomiche all’interno di cotale blob, al cui confronto il “brodo primordiale” appare ordinato come Zurigo a maggio. Ci limitiamo a fare l’elenco del cast, arruolato con la parola d’ordine “sobrietà” : Chiara Francini (categoria inutili), Pif (categoria intelligenti del Sud), Club Dogo (categoria Montessori), Emis Killa (eh?), Giorgia e Francesco Renga (fuoriquota), Noemi (categoria “cantanti che le fanno tutte pur di non cantare”), Rocco Hunt (categoria “cantanti col nome di dopobarba”), Moreno (artisti col nome da elettricisti), Guido Meda ( categoria “per campare che mi tocca fare”), Carolina Kostner (uno sportivo a caso ci sta sempre bene), Levante (artista indipendente a caso), Antonino Cannavacciuolo (categoria chef oversize già dimenticati dal mondo). Gli altri nomi li lasciamo a voi, lettori, che sicuramente presenzierete. Non deludeteci, e portatevi in ogni caso dello spray al peperoncino, per uso personale, quando non ce la farete più.
CONSIGLIATO A: under 12, pazzi, maniaci, persone affette da sindrome da autolesionismo, fanatici di TV.
SCONSIGLIATO A: andate al mare, per piacere.