Un mix tra “Berlinguer ti voglio bene” e “Aspettando Godot”: è questo in maniera molto sintetica “Zona Torrida“, lo spettacolo riportato in scena dopo più di 30 anni da Andrea Kaemmerle e Riccardo Goretti che andrà in scena giovedì prossimo, 19 giugno alle ore 21,00, durante la festa fine stagione a Officina Giovani, “Officina Moon Amour”.
Un omaggio a Carlo Monni e Donato Sannini, due leggende del teatro toscano. Il primo, sicuramente lo conoscono i più, il secondo un po’ meno, ma è stato il fulcro del genio che caratterizzava i primi Roberto Benigni e Monni. Sannini era drammaturgo, autore surreale e pungente osannato dalla critica, co-fondatore del teatro Alberico, attore di grande carisma. Morto a soli 38 anni (“di disagio” come soleva dire l’amico Monni). Completamente dimenticato.
Lo spettacolo. Commedia scritta nel 1984 da Sannini e Daniele Costantini e rappresentata originariamente da Sannini e Carlo Monni. Lo spettacolo porta sul palco, in chiave comica, il male di vivere di due uomini divorziati, Torquato ed Anatrone, che non escono mai di casa. I due hanno trasformato il loro appartamento in un deserto secco, una camera a gas dove le donne sono bandite. Torquato e Anatrone non ce la fanno più, dicono. Accendono la televisione, ma odiano tutto quello che viene trasmesso. Discutono di politica e di parmigiano, e poi si ributtano sui loro letti. Ma alla fine sembra che il destino ponga loro una (ultima?) speranza.
Andrea Kaemmerle e Riccardo Goretti raccolgono all’interno dei loro vari spettacoli la tradizione di Sannini e Monni, sono tra i pochi autori e attori che ancora rappresentano quel tipo di comicità toscana: quella che non fa ridere a tutti i costi, popolare, cruda, viva e a volte (anzi, molto spesso) amara. I due si sono incontrati ed hanno deciso di rimettere in scena questo, al quale siamo legati a doppio filo.
Andrea Kaemmerle racconta così l’idea dello spettacolo: “Quando un albero raro ed inimitabile muore , si deve sperare che dalle sue radici spunti ancora nuova linfa, si devono conservare gli ultimi frutti e proteggere gli ultimi semi. In Zona Torrida c’erano due uomini da leggenda, Donato Sannini e Carlo Monni, due artisti fortemente anarchici e geniali. Con Carlo ho condiviso moltissimi spettacoli ed ancora più cene. Notti condite di risate, pianti e deliri. Mattinate fatte di camminate interminabili e pisciate furtive. Quei semi lui li aveva visti e coltivati in me apparendo in una casa buia 18 anni fa , dicendomi “sei precoce ragazzo e nemmeno troppo malato, tu sei piuttosto sano di mente”. Io li rivedo fortemente in Riccardo Goretti, uno dei pochi nuovi attori totalmente fuori dalla banalità, animale di razza ed abbastanza sano anch’esso”.
“Officina Moon Amour”, l’evento conclusivo della stagione di Officina Giovani. “Zona Torrida” fa parte di una ricca giornata a Officina Giovani, prevista per giovedì prossimo ricca di performance artistiche, musicali e teatrali, precedute da un incontro di presentazione del nuovo programma europeo “Erasmus Plus”.
Ecco il programma della giornata:
Ore 18.00 – incontro di presentazione del nuovo Programma europeo Erasmus plus
Ore 19.00 – aperitivo a cura de ‘Il Faro”
Ore 19.30 – mostra fotografica e performance a cura di Chiara Gini
Ore 21.00 – Lo spettacolo “Zona Torrida”
A seguire A seguire si terrà l’evento conclusivo di Risonanz.e, suggestivo percorso musicale rivolto a giovani musicisti a cura di Franco Santernecchi, che regalerà a tutti i presenti una performance che sarà arricchita dalla partecipazione di Papi Thiam, Titta Nesti e Andrea Melani.