Ieri, sabato 12 aprile, è stata una giornata di quelle che verranno ricordate a lungo in città. Soprattutto perché è stato il giorno della riapertura di Palazzo Pretorio, il museo civico cittadino. Un evento salutato come possibile spartiacque tra una Prato che arranca nelle periferie d’Italia e una città invece che si rialza dalla crisi celebrando e facendo bella mostra delle proprie attrazioni turistiche. Una giornata di festa che ha invaso le strade del centro di musica fino a sera, quando è stato il momento di “Mooving Pretorio“.
In mattinata però è stata piazza Duomo a farla da protagonista con il flash mob organizzato per raccogliere fondi per l’ospedale pediatrico Meyer. Qualche migliaio di parrucche colorate che hanno ballato sotto gli occhi di Niccolò Matteucci, il bambino che da mesi combatte contro una malattia e intorno al quale si stringe una comunità di sostenitori che supera le sessantamila persone.
Contemporaneamente, cinquanta metri più in là, la serranda dell’ex cinema Cristall tornava ad alzarsi per ospitare il comitato elettorale del sindaco Roberto Cenni, a caccia del secondo mandato.
Annunciata tempo fa, la ricandidatura dell’attuale sindaco di Prato è stata salutata in un Cristall allestito con tartan alle pareti e una parete di casse di filati colorate (con i simboli di liste e partiti che lo sostengono) a far da sfondo all’ipotetico palco.
“Questa è la casa di tutti coloro che mi appoggiano – ha detto il sindaco chiamando a sé gli alleati – la squadra di cinque anni straordinari, solo al vostro impegno e alla vostra passione è stato possibile vincere. Quest’anno c’è una lista civica, voluta per dare corpo a questioni civiche, che sono al di fuori degli interessi della politica: l’inaccettabile questione dell’aeroporto, la finta abolizione delle Province, il pericolo della città metropolitana. Oggi è una giornata importante – ha continuato – in Palazzo Pretorio abbiamo fatto una lavoro incredibile e ci saranno iniziative fino a tardi. Stiamo cominciando a dare importanza alla nostra città. Per la politica ci sarà tempo, oggi godiamoci questo momento tutti insieme, godetevi la città”.