Si chiama Siamo tutti pazzi per Mary la nuova trasmissione radiofonica mensile realizzata da un gruppo di persone con disagio psichico. Un progetto ideato da Diapsigra e Radio Insieme per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla salute mentale. La prima puntata in onda domani alle 14: ospite Vincenzo Esposito allenatore del Prato calcio.
La nuova trasmissione è interamente realizzata da persone con disagio psichico, volontari delle associazioni Di.a.psi.gra (Difesa malati psichici gravi), ASD Aurora e Pangea. Il progetto, ideato dall’associazione Di.a.psi.gra con Radio Insieme e che si avvale del contributo del Comune di Prato – Assessorato alle politiche sociali – nasce dalla volontà, comune, di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla salute mentale, offrire a persone con disagio occasioni di confronto con la città, favorire la loro inclusione sociale e valorizzarne l’autodeterminazione e l’autostima. Ma soprattutto nasce per combattere lo stigma verso la patologia psichiatrica. La radio, infatti, ha un enorme potenziale come strumento di autorappresentazione per persone che tendono ad essere sempre e solo rappresentate dall’esterno.
Il titolo nasce dal film Tutti pazzi per Mary commedia americana del 1998 diretta dai fratelli Bobby e Peter Farrelly. In studio protagonisti e conduttori un gruppo di persone con disagio che, al microfono, hanno la possibilità di parlare delle loro passioni (lo sport per esempio), ma anche della loro vita quotidiana, dei loro sentimenti, dei servizi per gli utenti, di temi legati alla salute mentale e non; parlano, insomma, di vita. Per ogni puntata (5 in tutto in onda ogni mese), nel corso di una insolita riunione di redazione i ragazzi discutono – guidati dai giornalisti di Radio Insieme – sul tema che sarà al centro della puntata successiva sul quale poi il gruppo dovrà lavorare anche a casa, e decidono l’ospite. Il primo, vista la grande passione sportiva di molti di loro: Vincenzo Esposito allenatore del Prato Calcio.
L’8 maggio, data della seconda puntata, si parlerà di musica: questo, infatti, il tema scelto dai ragazzi che, per l’occasione, intervisteranno il cantautore e compositore Massimo Altomare.
Terminata la fase sperimentale, l’obiettivo è farne una rubrica permanente nel palinsesto di Radio Insieme passando da 25 minuti a 1 ora utilizzando l’altra mezz’ora per parlare di salute mentale con chi se ne occupa quotidianamente con interviste, notizie dal mondo del volontariato sociale, i progetti in corso a Prato, i servizi ma anche dirette dai luoghi del ‘disagio’ realizzate dal gruppo.
“Abbiamo appoggiato molto volentieri questa iniziativa che sta dando risultati importanti sia sul piano umano che, cosa non da poco, su quello giornalistico”, ha detto Lorenzo Sbolgi, direttore responsabile di Radio Insieme.
Sull’importanza sociale del progetto si è soffermato l’assessore comunale alla salute e alle politiche sociali Dante Mondanelli: “Prosegue il percorso di collaborazione con le associazioni di volontariato e con Radio Insieme: il coinvolgimento attivo di chi soffre di disagio psichico è un elemento terapeutico certo, ce lo dice ormai anche la letteratura – ha detto l’assessore che poi ha allargato l’orizzonte alla legislazione esistente in tema di salute mentale – è oggi necessario superare la legge Basaglia che, giustamente, ha abolito i manicomi, ma ha lasciato sola la rete familiare”.
“Dia.psi.gra. raccoglie le difficoltà dei ragazzi e delle loro famiglie e risponde proponendo un ampio ventaglio di attività: la cura da sola non basta, deve essere accompagnata dal lavoro. Progetti come questa trasmissione o la fattoria di Animal House servono proprio a questo”, ha detto Giorgio Cioni, presidente di Dia.Psi.Gra Prato.
Presenti anche Arabella e Francesca, due ragazze con disagio psichico, protagoniste della trasmissione radiofonica. “Una bellissima esperienza – hanno detto le due conduttrici – siamo emozionatissime. Eravamo un po’ intimorite all’inizio, ma poi abbiamo superato tutte le difficoltà!”.
Fonte: Radio Insieme
Foto Anteprima: Redattoresociale