C’è questa scena di Tom Cruise (“Maverick”) in moto che arriva alla base di Top Gun al tramonto (o è l’alba?), segue un caccia in decollo, per un attimo moto e aereo viaggiano affiancati poi il caccia se ne va e lui gli fa un gesto di sfida, si abbassa sul serbatoio accelerando e va’ via lungo questa strada che si perde all’orizzonte. Gli anni ’80 son tutti qui: in questo film, in questa scena, in questo talentuoso tamarro coi Rayban e il giubbotto pieno di toppe, che prova a fare l’antieroe ma solo per poco. Tanto si sa: è il più forte di tutti. Bisogna solo aspettare che lo dimostri una volta per tutte.
Prima che Maverick diventi quello che è destinato a diventare, gliene capitano di tutti i colori. Una tragedia terribile, un amore impossibile (con la bionda Kelly McGillis) e un tormento sempre presente, quello del padre scomparso in battaglia. Insomma, c’è sempre stato materiale per più di un sequel. Adesso, l’attesa è finita.
Top Gun 2 arriverà presto a trent’anni (più o meno) dal primo, fortunatissimo capitolo. E ci sarà proprio Tom Cruise, che grazie a quel film venne lanciato nell’olimpo di Hollywood. Lo dice l’Huffington Post, che intervistando il produttore John Bruckheimer si è sentito rispondere che dopo aver cercato per trent’anni la storia giusta per fare un sequel, adesso ce l’hanno.
Ambientato ai giorni nostri, Top Gun 2 vedrà il buon vecchio Maverick confrontarsi con una realtà ben nota a tutti coloro che seguono le vicende internazionali, l’impiego di droni (velivolo senza pilota umano) nelle azioni di guerra. Insomma, al buon vecchio Maverick sembra proprio che toccherà dimostrare come le macchine non possono e non potranno mai sostituire completamente gli esseri umani.
Per il momento, il progetto è in fase embrionale. Non si conosce il regista, e nemmeno il budget a disposizione. Ma Tom Cruise ci sarà, e siamo sicuri che Maverick tornerà a volare.