Un racconto intenso di due vite, di due epoche, di due donne. S’intitola “Piantante in terra come un faggio o una croce”, lo spettacolo che andrà in scena domani sera, mercoledì 2 aprile, a Officina Giovani (ore 21, ingresso gratuito). È il racconto di Caterina Benincasa e Beatrice Bugelli, ovvero: Santa Caterina da Siena e Beatrice di Pian degli Ontani, la poetessa pastora. A portare in scena le due vite Elisabetta Salvatori, sulle musiche di Matteo Caramelli.
Le due donne non si sono mai incontrate: a dividerle ci sono secoli di storia e ad unirle un’infinità di fili sottili e affascinanti.
Entrambe analfabete, entrambe nate in famiglie umili si rivelarono straordinarie e caparbie comunicatrici. In due epoche, dove era difficile tutto, figuriamoci essere donna e umile, divennero riferimento di compaesani e di potenti, di intellettuali e pontefici, di disperati e sovrani.
Parlare di loro è entrare nel mistero di sapienze sorprendenti che vanno oltre le istruzioni scolastiche, di povertà trasformata, di bellezza come valore assoluto, di talento, di amore di terra e di cielo, di fede.
Il racconto si snoda partendo dalla morte e percorre a ritroso le loro vite, rivelando l’intima, seducente affinità delle due storie.