Donne di mezza età armate di fazzoletto, allacciate le cinture: ALLACCIATE LE CINTURE è il nuovo film di Ozpetek con la bellissima Katia Smutniak e il bellissimo Francesco Arca. Una fiction già pronta per Canale 5, storia di malattia e amore con sprazzi di commedia affidati a Carla Signoris ed Elena Sofia Ricci. Tanto tanto sentimentalismo, siamo in territorio lacrima movie, manca purtroppo Mario Merola a cantare. Aridatece Alfonso Brescia!
Truzzi, allacciate le cinture! Arriva l’atteso (si fa per dire) prequel – sequel di 300: L’ALBA DI UN IMPERO. Dibattiti infiniti sul vecchio film di Snyder che si ripetono pure per questo, girato da un mestierante anonimo, che vede perlomeno la presenza della bonissima Eva Green in versione guerriera: cinema digitale del futuro o spazzatura ultrakitsch senza appello? La seconda, decisamente.
LA MOSSA DEL PINGUINO è un curioso film sul curling firmato da Claudio Amendola e interpretato da Edoardo Leo, Ricky Memphis, Fassari, Fantastichini e altri amici di Amendola. Si entra augurandoci qualcosa sullo stile della selvaggia commedia demenziale americana con Will Ferrell ma il titolo della locandina – come facevamo notare la scorsa settimana – è rosso su sfondo bianco e finiamo inesorabilmente in territorio fiction. Un peccato, perché qualche risata la strappa ma è roba che può essere tranquillamente recuperata in tv.
UN RAGIONEVOLE DUBBIO è stato disconosciuto pure dal suo stesso regista. Che è quello di Sliding Doors, mica David Fincher, e qui si firma come pseudonimo tanto è anonimo questo thriller con Samuel L. Jackson. Il ragionevole dubbio è: perché si è scelto di distribuirlo quando tanti film meritevoli rimangono fuori dal mercato e filmoni come Snowpiercer non hanno una promozione altrettanto capillare? Potere dei film con attoroni? Il nome di Samuel puttanone L. Jackson vale così tanto?
TARZAN è l’ennesima versione (questa volta tedesca) del mito di Tarzan, animazione rutilante con target vasto, piuttosto classico nell’impianto e nella mescolanza dei generi. La novità è la vena ambientalista, che potrebbe fare la gioia dei nostalgici di Pecoraro Scanio e dei grillini più sensibili. In ogni caso se avete bimbi e avete già visto Lego Movie, rivedetevi Lego Movie!