“Quando non sai cos’è, allora è jazz” diceva Danny Boodman nel monologo teatrale, poi libro, “Novecento” di Alessandro Baricco (il solito del “Pianista sull’oceano”, per i cultori del cinema). Non storcete il naso, un concerto jazz non ha mai fatto male a nessuno, soprattuto se i nomi sono importanti come quelli che vi stiamo per presentare. Questo mese l’occasione per venire a Prato è il “Metastasio Jazz”: arrivato alla sua diciannovesima edizione, una delle più longeve rassegne musicali della città, curata da Stefano Zenni assieme al teatro pratese. Tre concerti con nomi che, per gli appassionati, non suoneranno sicuramente sconosciuti.
Inizia così il nuovo articolo della rubrica “I Provinciali” nel mensile fiorentino Lungarno. Da questa settimana consultabile anche online.