Ormai è una piaga sociale: i concerti non cominciano prima delle 23 e mezzo. Non è un problema solo pratese. Ecco, ma perché tutto questo? Ci siamo immaginati delle motivazioni. Prendetela con ironia e diteci la vostra.
- “Perché gli amici del gruppo che deve suonare arrivano sempre in ritardo”
- “Perché dopo mezzanotte il cachet dei gruppi si dimezza”
- “Tanto la gente fino alle 23 non c’è, quindi scrivono sull’evento che iniziano alle 22,30, ma poi c’è la mezzora accademica”
- “Perché i musicisti escono tardi da lavoro (perché con la musica mica ci campano eh, che ti credi), il sound check lo fanno alle 20 e si fa presto ad arrivare a mezzanotte”
- “Sennò che gusto c’è a dare noia al vicinato se il concerto iniziasse alle 21,30?”
- “Perché tanto domattina devo solo preparare l’esame di Letteratura Tedesca e il posto in biblioteca me lo prende Enzo che resta sempre a casa la sera”
- “Ah perché c’è un concerto stasera? No, io prendo da bere e poi sto fuori”
- “Non chiedetelo a me. Io sono amico del dj, che suona della grande musica. La mia preferita è quella che fa: ‘tun tun tun Hey boy tun tun tun hey girl, samsta dj…iuigooo. Lo conosci?”
- “Perché sennò la gente che viene da Battipaglia non ce la fa a vedere il concerto”
- “Tanto che c’hai da fare domattina?”
- “Io vengo, mi faccio fare la foto col fisheye dal fotografo del locale e poi vado a letto. Un po’ come timbrare il cartellino a lavoro”
- “Per dare la possibilità a tutti di passarsi le solita tessera per entrare nel locale”
- “Perché c’è crisi”