Un incontro nato per amore della musica. Passa anche da Prato, martedì 11 febbraio al Camarillo in via San Fabiano, il “Cascata tour” di Alessandro Fiori, che lo vede dividere il palco con i ragazzi della Filarmonica Municipale La Crisi.
“Cascata è stato concepito, scritto e registrato in 5 giorni tra Arezzo e Catania – spiega lo stesso Alessandro Fiori – disco alterato di stato, della notte contro il giorno, della gratitudine. Ma soprattutto è il disco dell’acqua, della purificazione prima del passaggio dal buio al nuovo buio”.
Alessandro Fiori è un poeta contemporaneo, profondo e stralunato, di cui ci si innamora facilmente. Il sodalizio con la Filarmonica, quintetto pisano-livornese che si compone di una sezione ritmica curiosa quanto efficiente a cui si appoggia a sostegno armonico un sax baritono, una chitarra ed un trombone, è nato per l’ammirazione che i ragazzi avevano per il cantautore: “sono miei fans, come si dice in gergo – racconta Fiori – mi hanno chiamato tempo fa a fare da padrino per il loro primo disco “L’educazione artistica”. Si sono innamorati del mio ultimo lavoro e si sono proposti di accompagnarmi a giro per l’Italia, così è iniziata la collaborazione”. Il concerto: “durante la serata proponiamo l’intero disco, più altri brani estratti dai miei due precedenti dischi, Attento a me stesso e Questo dolce museo”.
Alessandro Fiori è un cantautore instancabile: il suo precedente album “Questo dolce museo” è stato inserito nella rosa dei migliori dischi del 2012 secondo il Premio Tenco, ed è uscito da poche settimane il suo primo disco coi BettiBarsantini, progetto che divide con Marco Parente. Una serata speciale, un concerto da non perdere.