Jonathan Targetti, 28 anni e una laurea in marketing, è finito sui giornali qualche tempo fa per aver scatenato l’indignazione popolare contro i contributi (35mila euro) elargiti dal Comune all’associazione di Paolo Calamai, personaggio molto vicino al sindaco. Da quel momento, attraverso il blog “Il Bubbone“, sta cercando “di riportare i politici in strada – dice – a contatto con le persone”, o almeno di ottenere risposte e spiegazioni da chi governa la città. Per questo ha messo in piedi, nei locali dell’associazione “Recuperiamoci” di via Cironi (sulla via dello sfratto), un salotto politico (programma in fondo all’intervista) che si annuncia molto caldo e interessante.
Targetti, le sue dieci domande a Cenni troveranno forse risposta il 27 gennaio, giorno in cui il sindaco ha detto che parteciperà all’incontro programmato nella galleria d’arte di Calamai. Ma perché ce l’ha tanto con Cenni?
“Io non ce l’ho con Cenni, sono solo un operatore culturale che vuole capire come stanno le cose e dopo che il sindaco ha imposto il silenzio sulla vicenda Calamai ce n’è ancora più bisogno. Io Cenni l’ho votato, ma Cenni mi ha deluso. Non ha fatto nulla e lascia una città peggiore di com’era cinque anni fa. Non ha risolto il problemi dei cinesi, per cui non basta il bastone di Milone ma servono anche politiche di integrazione. Così, ad un certo punto, mi son detto che era ora di cominciare a fare qualcosa. E speriamo che nell’incontro del 27 gennaio qualcosa venga fuori”.
E mi sembra che l’obbiettivo sia stato raggiunto. Prima il flash mob, adesso il salotto politico in via Cironi.
“Ultimamente l’opposizione s’è fatta noi. Anche perché “fare” è l’unico modo per dare fastidio a chi non fa niente e gli incontri in via Cironi hanno proprio questo obbiettivo: riavvicinare la gente alla politica e farlo in quella strada, il far west di Prato, è un gesto simbolico di molto forte. Io farò da moderatore e spero sia una cosa un po’ scomoda, alla “Cruciani” per capirsi, giornalista che stimo molto. I presupposti ci sono tutti: mettere a confronto Milone e Blasi è spettacolo assicurato; così come, per esempio, la serata a quattro con Innaco e Banchelli versus Soldi e Zecchi. Le serate saranno poi trasmesse in diretta da Radiospin”.
C’è anche l’assessore all’integrazione Giorgio Silli ma nel programma non c’è scritto con chi si confronterà.
“Gli avevo proposto Tripodi, ma mi è stato risposto che non conta niente. Ci stiamo lavorando”.
Va bene. La sua sembra l’inizio di un carriera politica.
“No, no. Le mie giornate sono già belle piene e divise tra il lavoro per l’azienda di famiglia, il “Bubbone” e Warehouse. Non ho intenzione di entrare in politica. Io sono un operatore culturale, l’ho già detto, e di questo mi occupo. Con la mia associazione abbiamo varato il progetto “Distretto Parallelo”, in cui abbiamo mappato tutti gli spazi d’arte che sono stati aperti recentemente a Prato, e con il quale parteciperemo al bando regionale “Progetto Prato” per vedere di continuare a fare quello che stiamo facendo. E poi tra poco uscirà il mio libro “Cantuccini alla cantonese”.
Cantucci alla cantonese è un bel titolo.
“Più che altro mi sembra che racchiuda in una sola espressione l’intera vicenda della città di Prato. E il racconto si compone di quattro lettere di benvenuto al mondo che altrettanti padri scrivono al proprio figlio. Si parte dal 1909 e da Ubaldo Targetti e si arriva alla mia, anche se ancora non ho un figlio, scritta nel 2011. Il racconto sarà presentato l’8 febbraio nella sede di Warehouse e non verrà stampato su carta, ma ciascun capitolo sarà scaricabile, a partire dal 10 febbraio ogni lunedì, sul sito della mia associazione”.
Operatore culturale, blogger, scrittore ma non politico. Però un’idea su chi votare ce l’ha?
“Ad oggi non voterei nessuno. Sicuramente non rivoterei Cenni e questa giunta di centrodestra, che non è stata capace di iniziare nemmeno un progetto a lungo termine, cosa invece di cui Prato avrebbe bisogno. E ad oggi non voterei nemmeno il Pd, che mi sembra un partito pieno di contraddizioni, di cui conosco poco i componenti tranne il segretario Bosi, per cui però ho una stima totale, perché è capace, è uno studioso, un vero uomo di sinistra. Comunque, si voteranno le persone e le idee e i progetti, soprattutto, di quelle persone”.
Ecco il programma ufficiale del salotto del Bubbone
Venerdì 24.01.14 ore 21.30
SIMONE TRIPODI (PD) vs EMILIO PARADISO (LEGA NORD)
Venerdì 31.01.14 ore 21.30
ALDO MILONE (PRATO LIBERA & SICURA) vs DIEGO BLASI (SEL)
Venerdì 07.02.14 ore 21.30
GIORGIO SILLI (FI) vs GABRIELE BOSI (Pd)
Venerdì 14.02.14
PAUSA
Venerdì 21.02.14 ore 21.30
FRANCESCO INNACO e GIACOMO BANCHELLI (INDIPENDENTI PER PRATO) vs LEONARDO SOLDI (TEA PARTY) COSIMO ZECCHI (FdI)
Venerdì 28.02.14 ore 21.30
CLAUDIO MORGANTI (IO CAMBIO) vs SIMONE MANGANI (Pd)