La sera del 22 gennaio 1984, durante il Super Bowl di quell’anno (Washington Redskin – Los Angeles Raiders 9-38), sulle televisioni americane comparve uno spot che avrebbe cambiato il rapporto delle persone con i computer: lo spot di lancio del Macintosh 128K, il capostipite di tutti i Mac, la cui commercializzazione sarebbe cominciata due giorni dopo, il 24 gennaio.
Lo spot, girato da Ridley Scott, gioca su “1984“, il romanzo di George Orwell che introdusse il concetto del Grande Fratello (Big Brother). Un romanzo distopico che raccontava una società completamente controllata dai media. Tanto che alla fine dello spot compare la scritta: “Il 24 gennaio Apple Computer introdurrà Macintosh. E vedrete perché il 1984 non sarà come “1984”.
Il Macintosh 128k non aveva ventola di raffreddamento e nemmeno un hard disk. Pesava 7,5 kg.
Per chi conosce l’inglese invece, ecco la presentazione che ne fece Steve Jobs.