TRAMA:
Il 15 Agosto di ogni anno nella quieta città di Lawn si ripete ciclicamente la festa del cocomero(quel celebre frutto a forma di scroto affetto da orchite acuta). Walter Melon, lo sceriffo in carica, è assai scontento della cocomerata a causa delle numerose presenze di immigrati che ogni anno l’evento porta in piazza.
La festa però ha un valore inestimabile per la giunta che regna sulla città, grazie ad essa infatti i governanti hanno almeno una risposta da avanzare agli elettori alla domanda: “Che cosa avete fatto di buono durante il vostro mandato?”. Lo scaltro sceriffo proprone così una soluzione definitiva di disinfestazione etnica per estinguere un cospicuo numero di immigrati: aggiungere, tramite tecnologia genetica, il gene specifico che rende velenoso il serpente tigre al normale comparto genetico dei cocomeri. Inoltre, alfine di incrementare le misure di sicurezza, propone di impiantare nei cocomeri spie di metallo a forma di seme che una volta ingerite dal malcapitato lo rendono rintracciabile alle forze dell’ordine (sempre che quest’ultimo sopravviva al veleno).
Qualcosa però va storto in laboratorio e il gene da impiantare viene per sbaglio sostituito con un altro gene appartenente sempre al serpente tigre. Durante la festa i cocomeri sviluppano inspiegabilmente la dentatura del serpente ed iniziano a sputare le spie di metallo a forma di seme come proiettili. La folla di immigrati, in preda alla spavento, fugge di fronte alla schiera di frutti/bestie.
Intanto i cocomeri mutanti intasano le vie della città fino ad invadere il palazzo comunale (che era alla frutta già da tempo immemore).
Lo sceriffo Walter Melon decide così di proporre una contro-soluzione al problema da lui stesso generato: importare una grande quantità di afidi (pidocchi delle piante), ovvero i peggiori nemici dei cocomeri, aggiungendo loro un gene ricavato dal peggior nemico dei serpenti: le aquile.
Quello che lo sceriffo non sa, è che una volta estinti i cocomeri killer, gli afidi mutanti terrorizzaranno la città come la piaga delle locuste…
Idea e testi: Lawrence Clemuerte
Locandina: Domizia Ulivis