Oggi e domani, 13 e 14 dicembre, a Officina Giovani arriva “Body Songs – Corpi che cantano”, la 5° edizione della rassegna di danza contemporanea, sotto la direzione artistica di Sara Nesti, che porterà a Prato, alle 21.30, quattro compagnie provenienti da diverse regioni d’Italia.
Il programma di quest’anno presenta quattro compagnie che svolgono un lavoro coreografico incentrato sulla persona, sull’essere corpo danzante, senziente e pensante. Ciò che trapela dal movimento arriva da un luogo profondo, intimo e vero. In scena persone, prima ancora che performers. «Ognuna delle compagnie porta davanti al pubblico un lavoro estremamente umano, ricco di intensità, teatralità ed espressività – ha spiegato Sara Nesti -. Il corpo del danzatore, spesso sublimato, non viene visto come mero involucro, ma come contenitore di dualità, di simbolismi. Un corpo che è realmente corpo, nell’accezione più completa del termine». Questi gli artisti presenti: la Compagnia Giardino Chiuso, la Compagnia Daltura, la Compagnia Borderline e la danzatrice Fabritia D’Intino.
La due giorni di danza contemporanea sarà inoltre accompagnata dalla mostra fotografica “Corpi che cantano”, una retrospettiva del festival, dal 2010 ad oggi, con gli scatti fotografici di Darragh Hehir allestita nella galleria espositiva: 17 stampe e alcune centinaia di immagini proiettate che ritraggono tutti gli ospiti che si sono susseguiti i questi 5 anni di Body Songs. La mostra è visitabile dal 5 Dicembre su appuntamento.
Le informazioni all’evento le potete consultare qui.