Cento pratesi, cento storie, cento ricette. E’ il modo originale e intelligente che Francesco Bolognini, Agostino Gestri e Monica Bianconi si sono inventati per raccontare com’è cambiata e come sta cambiando Prato.
Ne è venuto fuori un libro, “100 pratesi in cucina e le botteghe dove fanno la spesa” (Edizioni Pentalinea) che verrà presentato l’8 dicembre all’Opificio JM. Un libro di ricette, un libro fotografico e un libro da leggere raccolti in un unico volume.
L’idea. “Siamo partiti dalla passione per la cucina e soprattutto dalla considerazione che la cucina può essere un buon modo per capire come si è evoluta una comunità – racconta Francesco Bolognini – quindi l’obbiettivo del nostro libro è proprio questo: capire come è cambiata e sta cambiando la nostra città attraverso le ricette che vengono cucinate nelle case dei pratesi. Pratesi normali – precisa – persone comuni che vivono e cucinano ogni giorno a Prato. All’inizio il titolo doveva essere “Cosa bolle in pentola a Prato oggi”, tanto per rendere l’idea. “100 pratesi in cucina” è quindi un libro di ricette ma vuole essere anche uno spunto di riflessione sul nostro presente e uno stimolo ad andare avanti. Perché Prato è Prato e basta, non abbiamo alcun bisogno di divisioni – conclude – la nostra è sempre stata una città capace di darsi da fare e facendolo di guardare avanti”.
Il progetto. “100 pratesi in cucina” nasce da un progetto studiato nei minimi dettagli, che ha coinvolto non solo 100 pratesi e le loro cucine ma anche 25 botteghe di generi alimentari. “Prima di tutto abbiamo cercato le botteghe, quelle vere: gastronomie e alimentari sparsi in tutta la Provincia – spiega Bolognini – da loro ci siamo fatti aiutare per individuare tra i loro clienti le persone disposte ad ospitarci nelle loro cucine e a raccontarci la propria storia. Ogni bottega ha poi stilato una sorta di menù di quattro portate (antipasto, primo, secondo e dolce) assegnando, in collaborazione con noi, una portata a ciascuna person”.
Il libro è cresciuto così: con Bolognini (fotografia, Gestri (grafica) e Bianconi (testi) che hanno fatto la spola tra una cucina e l’altra, tra una persona e l’altra, tra una ricetta e l’altra.
La nuova cucina pratese. “100 pratesi in cucina” racconta una Prato che si evolve, almeno davanti ai fornelli. “Le ricette non sono le classiche ricette pratesi che si trovano altrove – ammette Bolognini – ogni persona ha la propria storia personale che inevitabilmente influisce anche sui piatti che cucina: che venga da Firenze, Torino o dal Sud Italia. Quindi ci sono i “rivoltini” vegetariani di una nota gastronomia pratese ma anche la trippa, il cheesecake o un’arista che risente di chiare influenze milanesi”.