Prima o poi dove arrivare e quel giorno è arrivato: il giorno del via al toto-nome del futuro direttore del Museo Pecci. A lanciare il sasso nello stagno è stato il magazine d’arte Artribune con un pezzo non firmato in cui si fanno alcuni nomi e si sostengono un paio di tesi interessanti: il bando pubblicato dal Comune “respinge” candidati stranieri (con tanto di virgolettato di fonti anonime) ma per essere appetibile basterebbe venisse resa nota la commissione giudicante.
I nomi. “Si parla insistentemente di Ludovico Pratesi – si legge su Artribune – che dopo un anno come direttore del vicino Palazzo Fabroni di Pistoia e una collaborazione con la galleria FuoriCampo di Siena sente evidentemente molto congeniale la Toscana. Si parla di Raffaele Gavarro, che al Pecci ha firmato in passato mostre importanti. Si parla di Alberto Salvadori che dovrebbe decidere se lasciare o meno il Museo Marino Marini di Firenze di cui è direttore e nel cui sta facendo un lavoro sempre più riconosciuto. E naturalmente si parla di Marco Bazzini che potrebbe rientrare dalla porta dopo essere stato fatto gentilmente accomodare fuori dalla finestra”.