Oggi Prato ha vissuto una giornata a suo modo storica, almeno dal punto di vista dell’informazione e dell’editoria locale. Con questo annuncio, nella tarda mattinata di oggi, Tv Prato e Notizie di Prato hanno comunicato alla città la loro separazione.
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In principio fu Notizie di Prato, il primo, vero portale d’informazione di successo della città. Poi Tv Prato, l’unica emittente televisiva pratese, facente riferimento alla Diocesi, annunciò di volersi aprire ai privati. Era il luglio 2011. Tra questi, oltre a Marco Duradoni e Angelo Ranaldo, ci fu anche Andrea Cavicchi, attuale presidente dell’Unione Industriali di Prato, che tramite la società MediaInn portava in dote Notizie di Prato.

La vicenda venne salutata come la nascita di un potentissimo network locale, capace di utilizzare tutti i mezzi a disposizione: televisione, radio (Radio Antenna Toscana 1), la carta (Toscana Oggi) e con i nuovi soci anche il web. Cavicchi entrò come vicepresidente di Tv Prato e dichiarò: “Porteremo all’interno della tv una logica imprenditoriale”. Un’avventura durata poco meno di due anni. Nel giugno scorso, Cavicchi lascia infatti Tv Prato ma Notizie di Prato continua a vivere sotto l’ala protettiva di Tv Prato, la cui redazione ne continua ad alimentare i contenuti giorno dopo giorno.

Fino al comunicato di oggi, alla separazione o almeno al “passo iniziale”, per citare il comunicato ufficiale di Tv Prato. Per il momento è cambiato poco o nulla, a livello grafico.
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E’ la fine di Notizie di Prato, e quindi di una delle realtà più importanti dell’informazione pratese?
La speranza è che da questa separazione nasca in qualche modo “solo” un’altra voce che racconti Prato e le sue tante sfaccettature.

La vicenda infine porta anche ad altre riflessioni, più strettamente legate al web e alla giurisprudenza. A chi appartengono, per esempio, le notizie pubblicate negli ultimi due anni su Notizie di Prato? Appartengono all’azienda che ha pagato coloro che li hanno prodotti o a quella che possiede il portale che li ospita? Oppure, più semplicemente, le nostre ricerche future su Prato avranno centinaia e centinaia di risultati doppi?

Comunque, in bocca al lupo al nuovo corso di Tv Prato e di Notizie di Prato. E a tutti i giornalisti che ci lavorano.