“Lasci la tua bici e te la controlliamo noi”. E’ la proposta di Paolo Massenzi di Recuperiamoci. Nello spazio preso dall’associazione in Via Cironi c’è l’idea di creare uno spazio custodito per posteggiare le biciclette. Un po’ un ritorno al passato, un po’ un modo per abbattere il numero di furti. Ritorna, infatti, spesso nei racconti dei genitori o dei nonni, quando, per il centro si trovavano spazi custoditi del genere: lasciavi un obolo, pochi spiccioli e, quasi fosse un guardaroba, ti veniva dato il numero della tua bici che ripassavi a prendere dopo il tuo giro in centro.
In via Cironi nascerà questo, ma non solo. Infatti con l’aiuto di un volontario ad ora disoccupato, oltre la sorveglianza delle biciclette, si potrà usufruire anche di un servizio di riparazione.
Tutto questo l’ha spiegato Massenzi in un post su facebook.
Vorrei dare il giusto contributo alle sorti del centro di Prato, proponendo a tutti di iniziare a scrivere anche di notizie belle che accadono in centro…. temo che passare solo notizie brutte, anche con ironia come molti di voi e mi diverto a leggere, generi una sorta di spirale della negatività collettiva. Per esempio vorrei far partire un parcheggio custodito per bici, un volontario si è offerto di venire a dare mano per la riparazione delle bici…e possiamo esporre bici elettriche in vendita…nel frattempo si dà lavoro ad un disoccupato e si cominciano ad abbattere i furti. Che ne pensate? ovviamente questa cosa avverrebbe a via Cironi.
Questo servizio si andrebbe ad aggiungere agli altri che l’associazione Recuperiamoci ha messo in piedi da quando è in via Cironi: costruzioni di oggetti con materiali di recupero (uno su tutti il lavoro fatto con i materiali presi dal vecchio cinema Cristall), un laboratorio di sartoria, etc.
Ottimi esempi per reinventarsi un lavoro, in periodi difficili, reinventarsi una via del centro, di cui troppo spesso si sente parlare soltanto male.