Officina Giovani non chiude. Non è stata chiusa nemmeno un giorno, né sono stati presentati atti per richiedere la chiusura degli spazi. Come era stato annunciato ieri dalla stampa. Ma andiamo con ordine. Da inizio giugno scorso a settembre, nel giro di neanche due mesi, sono stati fatti all’interno degli ex macelli, lavori di rimessa a norma dei locali, dovute ad alcune variazioni delle normative di sicurezza: è stato costruito un ingresso nuovo, che permette l’entrata diretta all’altezza della sala eventi e del nuovo bar, sono state installate all’interno dei vari spazi, sala eventi (quella dei concerti) open space (il blocco centrale dello spazio) delle nuove pareti ignifuge, è stato installato un impianto audio che permette di allarmare, in caso di incendio, tutti gli spazi contemporaneamente attraverso una centralina ed è stata costruita un ulteriore porta anti incendio nello spazio espositivo, che di solito viene utilizzata per le mostre. I lavori sono terminati. Tutti gli spazi sono a norma. Per certificare tutto questo il Comune deve presentare la Scia, la segnalazione certificata di inizio attività, che per ritardi burocratici sarà consegnata entro questa settimana.
Nel frattempo la programmazione di Officina Giovani è iniziata. Dalla settimana scorsa infatti, all’interno dei locali è iniziata la programmazione messa in atto dal Tavolo Tecnico, che organizza esclusivamente le serate. Venerdì scorso, durante una serata organizzata assieme all’associazione il Pentolone, sono arrivati i vigili per un controllo. E hanno confermato l’irregolarità burocratica ma, come detto in precedenza, hanno accertato che tutto era a norma, infatti hanno fatto trascorrere la serata fino a conclusione, senza interromperla.
La versione dello staff. Andrea Toccafondi, dello staff che coordina i lavori a Officina Giovani ci racconta: “abbiamo sicuramente peccato di leggerezza, ma una leggerezza calcolata per quello che può essere la nostra utenza. Ci era stato promesso che il permesso sarebbe stato presentato prima dell’inizio della stagione ma, avendo avuto un ritardo burocratico di due settimane, è slittato a questa settimana”. Continua Toccafondi “dalla nostra parte ci siamo dotati di maggiore personale di sicurezza qualificato per tutelare l’incolumità degli utenti e, come chi frequenta Officina sa bene, i numeri durante le serate della programmazione, non sono enormi. Quindi, anche per non buttare il lavoro fatto dai ragazzi del Tavolo Tecnico per la programmazione, né per sprecare soldi che già erano stati investiti, d’accordo con la dirigenza, abbiamo deciso di fare partire le serate. E’ stata quindi una leggerezza, controllata, come ho spiegato. Se ovviamente i locali non fossero stati a norma, non avremmo nemmeno aperto gli spazi”.
Il problema della sala eventi. “Officina non è mai stata chiusa – afferma il funzionario – l’unico spazio, per questioni di dimensioni, che obbligatoriamente ha la necessità della scia è la sala eventi, gli altri spazi sono tutti accessibili tranquillamente. Infatti, la programmazione non è stata sospesa: gli spettacoli teatrali si svolgeranno nella sala teatro (nel locale alla destra dell’ingresso principale ndr.), dove sono quasi sempre stati fatti, il bar rimarrà aperto, i live verranno spostati negli altri spazi (fatta eccezione del concerto dei Granprogetto di giovedì prossimo ndr.) e da settimana prossima, con l’accettazione della scia tutto tornerà a svolgersi normalmente”.
I numeri di accessibilità agli spazi. Toccafondi commenta gli articoli apparsi sulla stampa sull’eventuale chiusura di Officina “è stato detto che per motivi sempre legati alla sicurezza, il Comune ha adottato un regolamento più stringente: non è così. I numeri per l’agibilità sono rimasti quelli degli anni scorsi, 400 persone massimo all’interno, mentre all’esterno ancora non è stata fatta la rivelazione, in vista dei nuovi lavori di ampliamento di questi spazi”. Le associazioni, quindi, che da quest’anno organizzano a fianco del Comune le serate del venerdì sera, si sono dovuti adeguare a queste norme e non fare come terzi che prendono in gestione la struttura, che fanno carico della responsabilità degli spazi.
Officina Giovani, quindi, non verrà chiusa: la segnalazione certificata di inizio attività verrà consegnata entro la settimana e tutto tornerà come prima.