Lisboa è un’opera teatrale di strada, dedicata al poeta portoghese Fernando Pessoa, ed è l’evento culturale scelto per rendere omaggio ai mondiali di ciclismo 2013. Uno spettacolo itinerante gratuito che mercoledì 25 settembre sarà a Prato e partirà alle 18,30 da piazza Duomo per compiere un viaggio poetico in bicicletta lungo le strade della città.
Promosso dalla Provincia di Prato con la collaborazione del Comune lo spettacolo, diretto da Anna Stigsgaard e prodotto dalla Fondazione Pontedera Teatro, è interpretato da undici attori e musicisti. Lisboa vede protagonista Fernando Pessoa accolto a Lisbona da alcuni dei personaggi da lui inventati, poeti alter ego che hanno firmato tante delle sue opere e che insieme a lui compiono azioni poetiche in bicicletta. Gli attori-musici esplorano le piazze, le strade, appaiono dai balconi, camminano sui campanili e riempiono gli spazi urbani con canti, musiche e danze dal melanconico sapore portoghese.
Fanno da palcoscenico naturale allo spettacolo piazza Duomo, da cui prende avvio il viaggio onirico, corso Mazzoni, lungo il quale le biciclette si muovono creando geometrie di file, girotondi e cadute e coinvolgono i passanti, piazza del Comune che si presta a cappelli e palloncini in volo dalle finestre dei palazzi, e infine nuovamente piazza Duomo dove gli spettatori potranno assistere a un finale suggestivo e mozzafiato.
Lo spettacolo, di grande rilevanza internazionale, vanta quasi settanta repliche ed è stato ospite di lunghe tournée in Danimarca, Giappone, Brasile, Portogallo, Austria, oltre ad aver girato i centri storici di Lecce, Bologna, Firenze, e percorso piccoli borghi e alcune tappe della antica Via Francigena. Nell’ambito dei mondiali di ciclismo 2013, Lisboa sarà anche a Pistoia il 24 settembre, a Firenze il 26 settembre, a Montecatini il 27 e a Lucca il 28 settembre.
In occasione di Lisboa l’apertura di palazzo Pretorio, con la mostra “Da Donatello a Lippi, officina pratese”, sarà straordinariamente prolungata fino alle 21 (la biglietteria chiude alle 20).
Fonte: Ufficio Stampa Provincia di Prato