Cari,
Innanzitutto mi presento che se no è maleducazione: sono Riccardo Goretti, 34 anni, “pratese d’adozione” ma casentinese di nascita (Stiano, per la precisione), teatrante e scrittore fin dalla più tenera età, un metro e settantotto d’altezza per 85 chili più o meno (quindi in palese sovrappeso), occhi non son sicuro ma mi pare castani dovrei andare a vedere ma non ho voglia, passioni: i funghi porcini e l’heavy metal, sogni nel cassetto: sì, valori: micizia. Ecco fatto.

Quella che state leggendo è la nuova rubrica (o per meglio dire, “un’introduzione alla nuova rubrica”) di Pratosfera: si chiama RidottOperatori, che è la formula ggggiovane come per dire “Ridotto Operatori”, che poi è la formula che si trova scritta nei biglietti d’ingresso, soprattutto nei biglietti del teatro, quando si entra un po’ a sgamo: perché si è amici della compagnia, addetti ai lavori, giornalisti web. Di conseguenza, nel 95% dei biglietti del teatro, sopratuttissimo nei biglietti del teatro contemporaneo, c’è scritto “Ridotto Operatori”. Ma questa ora sarebbe una sterile, futile polemica che non affronteremo per non partire col piede sbagliato. Comunque.

Come dice il titolo stesso, la presente rubrica si occuperà principalmente di teatro, NON recensendo, per caritadiddio, ché non posso, non posso proprio (se no faccio come Renato Palazzi che fa le recensioni e pure gli spettacoli e uno dice: ma si può? No, secondo me no, non si può, ma ecco un’altra sterile, futile polemica che non affronteremo eccetera ormai lo sapete), ma segnalando, commentando, presentando spettacoli a Prato e dintorni e intervistando protagonisti dei medesimi, sempre a Prato e dintorni. Ma non poniamo limiti alla provvidenza: la rubrica di cui in oggetto potrebbe trattare anche di libri, arte, sagre, a seconda sia di quello che mi va di più di trattare, sia di quello che, bontà vostra, se vi va, mi segnalerete voi lettori di Pratosfera.

Più che altro, diciamoci la verità, daremo un po’ di spazio, in questa rubrica, a quegli eventi che diversamente rischiereste di perdervi, che magari nei quotidiani si beccano solo un trafiletto (o, peggio, il temibilissimo “tamburino”) quando va bene, e invece, guarda un po’, se poi ci partecipate hai visto mai che vi piace pure. Senza troppe altre pretese.

RidottOperatori avrà cadenza indicativamente settimanale, ma vattelappesca.
RidottOperatori accetterà i vostri consigli, ma non accoglierà provocazioni. O forse si.
RidottOperatori fa bene alla vista, infatti è scritto più piccolo.
RidottOperatori se lo leggete vi dà diritto a due biglietti ridotti. (informazione falsa).

RidottOperatori, presto, solo su Pratosfera. 

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Il teatro Metastasio (foto Metastasio)
Il teatro Metastasio (foto Metastasio)