Senegal, Etiopia, Camerun, Cina, Cile. Sono i paesi protagonisti di “Indovina chi viene a cena?”, l’iniziativa che Alp (Assemblea Libertà è partecipazione) organizza per il secondo anno consecutivo in piazza Sant’Agostino il prossimo 8 giugno.
La serata, secondo quanto stabilito dal progetto promosso dalla Rete italiana della cultura popolare di Torino, consiste in una vera e propria cena organizzata da famiglie migranti aperta a tutti i pratesi.
Alla prima edizione pratese di “Indovina chi viene a cena?”, si legge nel comunicato di Alp, hanno partecipato quattro famiglie provenienti da Camerun, Cina e Senegal. Le cene (una al mese) sono state organizzate nelle case che le medesime famiglie hanno deciso di aprire agli ospiti, di qualsiasi nazionalità: cucina tradizionale dei paesi di origine e l’occasione di condividere un momento di vita reale, aprire un confronto e stabilire un rapporto umano al di là delle presunte diversità culturali.
L’inizio dell’evento è previsto per le 19 circa con un aperitivo di benvenuto, seguirà la cena alle 20,30 a cura delle famiglie migranti che hanno partecipato al progetto durante l’anno, ed in particolare la cena sarà a base di pietanze provenienti da Senegal, Etiopia, Camerun, Cina, Cile. Il costo della cena è di 15 euro per gli adulti e di 10 euro per i bambini.
Durante la serata è prevista l’esposizione degli elaborati finali del progetto “Impariamo ancora. La trasparenza dell’integrazione”, realizzato dall’associazione insieme al CESVOT (“Percorsi di innovazione 2011”) e ad altri partner del territorio, e “50 sfumature di viso” – la mostra fotografica a cura dell’associazione Blitz!, nonché numerosi interventi di rappresentanti delle istituzioni e del mondo associativo invitati a partecipare.