Ieri, a Pisa, è stata presentata la prima versione di un nuovo progetto urbanistico da 68 milioni di euro. Praticamente è il progetto di una ferrovia veloce, con sede dedicata e protetta, che metterà in collegamento la stazione ferroviaria e l’ospedale di Cisanello. Un tragitto di 4,5 chilometri che 11 mezzi elettrici percorreranno in 12 minuti. Dieci le fermate, a 500 metri l’una dall’altra. Zero inquinamento e basso impatto acustico.
Qualche tempo fa, con il beneplacito della Regione, era stato presentato il “People Mover“: un fantascientifico e parecchio discusso “sistema di connessione automatico, senza conducente a bordo, che percorrerà 1 km e 780 metri in poco più di 4 minuti, collegando aeroporto-stazione-parcheggi scambiatori di Pisa sud. Le fermate saranno quattro, con una capacità di 800-1000 passeggeri, la navetta farà da sponda ogni 5-8 minuti, restando in servizio per 18 ore”.
Il sindaco di Pisa Filippeschi dice che questi progetti servono ad una cosa precisa: farsi trovare pronti.
Vogliamo farci trovare con i progetti pronti e le carte in regola per cogliere le opportunità di finanziamento che si dovessero presentare: la linea veloce Centro-Cisanello, unita alla Sesta Porta e al People Mover, interventi che saranno completati, rispettivamente, entro la fine del 2014 nel primo caso e del 2015 nel secondo, andranno a comporre un mosaico che costituiranno una vera e propria “rivoluzione dolce” della mobilità urbana, sempre più pubblica, ecologica e a basso impatto ambientale