“Visto che tutti ne state parlando, vi racconterò la storia di San Francesco per come l’ho imparata io al santuario de La Verna”: Alessandro Fiori, cantautore, musicista, pittore, scrittore, ex cantante dei Mariposa, amico di Pratosfera racconta sulla propria pagina facebook, la sua versione del Santo di Assisi.
Una delle più note firme del panorama indipendente italiano, aretino visionario, adesso anche scrittore di piccoli racconti visionari, sempre in bilico tra tragedia e ironia tipicamente toscana.
Noi di Pratosfera ve la riproponiamo:
1) Francesco incontra un UFO. L’UFO ha sembianze umane ed è vestito di una pelliccia d’orso bianco piccolo. L’UFO vola e illumina Francesco con dei raggi di luce strettissimi che gli finiscono sui palmi delle mani procurandogli le stimmate. Francecsco diventa San. Francesco.
2) S. Francesco si cura le ferite con del latte di fico fino a far scomparire le stimmate. S.Francesco ritorna Francesco.
3) Francesco rinnega la ricchezza dei suoi genitori togliendosi gli abiti da signorino. Francesco indossa un abito sobrio e sposa Cristo, quindi raggiunge a piedi il Vaticano per andare a parlare con il Papa. Il Papa lo accoglie all’aperto al cospetto di altri ecclesiali. Francesco si prostra davanti al Papa come davanti all’UFO e gli chiede se può fondare un nuovo ordine di frati: i Francescani. Il Papa accetta e Francesco torna alla Verna.
4) Francesco arriva alla Verna e predica la povertà ma tutti lo ignorano perché sono impegnati a tagliare la legna o a raccogliere le castagne.
5) Francesco allora si rivolge agli animali ma non a tutti, solo ai volatili diurni e al lupo. Questo fatto che Francesco comprende la lingua degli animali desta l’attenzione della Comunità Montana: si sospetta che Francesco faccia uso di “funghi divertenti” per accaparrarsi le simpatie di qualcuno. In un secondo momento si viene a sapere che suddetti animali non erano altro che briganti romagnoli travestiti da animali. Il Papa avvisa che il saio di Francesco è sporco perché ha sposato la fede di Cristo.
6) Francesco va a Gerusalemme per dire a Cristo che ha fondato un nuovo ordine: i Francescani. Esso è locato alla Verna, sulla vetta del monte Penna. Gesù gli chiede: Cosa predichi tu?
F: La povertà.
G: Di quanti frati è composto il tuo esercito della pace?
F: 4 briganti romagnoli, 1 fa il lupo gli altri gli uccelli.
G: Senti me Francesco, tu tornerai alla Verna e tutti ti accoglieranno senza scetticismo. Ora tu sei San Francesco e tutti ti batteranno le mani e tu dovrai dormire il letti di legno e di sasso. Ora tu sei San Francesco e al tuo ritorno ci saranno così tante iscrizioni che dovrai mettere su anche i Francescani minori e i conventuali. Pace e bene San Francesco.
SF: Pace e bene Gesù.