[Aggiornato] L’attesa è finita, la fumata è bianca e il conclave ha eletto il nuovo Papa. Ecco un piccolo elenco di cose che hanno attirato la nostra attenzione nei giorni scorsi sui quotidiani italiani e stranieri.
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Si può adottare un cardinale e sostenerlo con la preghiera durante il conclave e per i tre giorni successivi all’elezione del nuovo Papa. Davvero.
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Le facce dei cardinali strizzate una accanto all’altra.
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Gli americani spiegano come si elegge un Papa meglio della maggior parte degli italiani. Anche se qualcuno si difende bene.
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Vince Giovanni, seguono Benedetto e Gregorio. Ma c’è anche Sergio tra i nomi più usati dai Papi.
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Statistiche sui conclavi (anche per appassionati di ritratti papali).
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Un blasfemo “Pope no more” sui corpi seminudi delle protestanti russe.
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Esiste una stanza delle lacrime in Vaticano. Dove il Papa appena eletto scarica l’emozione.
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L’ex cestista americano Dennis Rodman vuole incontrare il nuovo Papa ma con quella giacca sarà difficile.
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Un giornale tedesco, 20 minuten, ha scritto un pezzo sui “segnali apocalittici” che hanno seguito le dimissioni di Papa Ratzinger.
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Come parlare del conclave senza irritare i cattolici. Dall’America per gli americani: roba tipo “I cardinali sono in cerca di un evangelizzatore, non di un amministratore delegato”.
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Istruzioni per fare una fumata bianca, una nera o tutte e due insieme nel proprio salotto. Occhio che è pericoloso.
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5600 giornalisti da tutto il mondo e molto altro.
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E se fosse eletto il Papa sbagliato? (Repubblica-Pdf)
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Il pellegrino scalzo. Tra le foto più belle degli ultimi giorni.
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“Non c’è nulla di male ad avere un Papa americano“. L’ha detto Barack Obama, non un americano qualunque.
XVI. Poteva essere il personaggio del 13 marzo 2013: il gabbiano in mondo visione. Inquadrato da tutte le televisioni del mondo in cima al comignolo dal quale tutti aspettano la fumata bianca. E’ finito sulla homepage dei maggiori siti di informazione italiani (qui e qui ). Invece alle 19:06 è arrivata la fumata bianca.
