Non è uno spettacolo per ragazzi, non è la solita lezione di storia dell’arte. Oggi pomeriggio va in scena al Fabbricone, per la rassegna Metastasio Ragazzi, alle ore 17 Hit Parade, spettacolo/conferenza realizzato dalla compagnia pratese Kinkaleri. “Hit Parade racconta – afferma Massimo Conti, uno dei fondatori della compagnia – e cerca di spiegare, ad un pubblico prevalentemente adolescente, un periodo storico, i primi venti anni del ‘900, che ci riguarda direttamente: è quel periodo in cui lo spettacolo si è impegnato a mettere in discussione le proprie certezze, un periodo stravolto dall’arrivo delle avanguardie storiche di inizio secolo: un momento in cui ogni barriera viene abbattuta, si disperdono i confini a livello artistico in tutti i campi artistici”. Lo spettacolo nasce a fine del 2011 per una mostra a Ferrara sui “Fantastici anni ’20”, ed ha appunto la finalità di essere assistito da un pubblico giovane: “Un pubblico a cui (come tutti noi a quell’età) non gli importa niente del balletto russo o balletto svedese: cerchiamo di raccontare quella che è stata la nascita dell’arte contemporanea”.
Lo spettacolo. Sul palco Duccio Brinati, danzatore del Maggio Fiorentino, racconta l’avvento delle avanguardie eseguendo coreografie delle varie correnti storiche: si aprono, così, nicchie di spettacolo, dove vengono rappresentate le cose come sono realmente cambiate. Alle spalle viene proiettato un desktop di un computer, dove, mentre l’artista racconta, vengono ricercati in diretta file multimediali (foto, video, musiche) che narrino l’epoca che viene narrata. “Vogliamo far respirare l’aria di quel folgorante ventennio parigino – dice Massimo – che rompe definitivamente con la tradizione: Picasso, Cocteau, Stravinsky, Nijinsky, Satie sono solo alcuni dei protagonisti di quella feconda stagione. In conclusione dello spettacolo rompiamo tutti gli schemi, chiamando ad intervenire il pubblico, rendendolo partecipe di una nostra convinzione: che l’arte non deve essere dedicata ai luoghi o agli esperti di settore, ma che l’arte è ovunque ci siano ricercatori di bellezza e lo spettacolo è in ogni cosa, basta saper guardare e giocare”.
Hit Parade è una bella sfida per il gruppo artistico artistico pratese: la ricerca di un linguaggio nuovo, diverso da una lezione, diverso da un performance di danza, ma che riesce a coniugare il tutto, restando un’opera d’arte. Uno spettacolo per ragazzi, ma non solo, appunto.
Di seguito il documentario realizzato per Hit Parade