Domani, primo dicembre, si apre un nuovo capitolo di “Prato al futuro”, il percorso di partecipazione e comunicazione per il nuovo piano operativo voluto dal Comune di Prato.
Dopo il “patrimonio da rigenerare” del mese di novembre, comincia domani un approfondimento dedicato allo “spazio pubblico”, inteso come veicolo di benessere per i cittadini.
L’appuntamento è alle 16 alla Camera di Commercio di Prato (via del Romito) con alcuni ospiti internazionali come Anne Lacaton (Lacaton & Vassal), Luca Gibello (Il Giornale dell’Architettura), Stefano Stanghellini (Università Iuav di Venezia) e Stefano Ragazzo (Orizzontale). Ingresso libero.
Il concetto di partenza è che “una città con una buona qualità della vita è una città che potenzia i luoghi e le possibilità per creare reti sociali e attivare processi di integrazione tra le varie anime che la compongono – si legge nella presentazione – affinchè questo possa accadere servono luoghi di incontro e spazi pubblici pensati e realizzati in modo coerente con le necessità della vita urbana. Alcune zone di Prato si sono sviluppate invece in modo disarmonico e “spesso – si legge ancora nella nota – lo spazio pubblico è stato considerato semplicemente un “non edificato”, uno spazio libero fra gli edifici, da utilizzare magari come parcheggio, sottovalutandone la forza nel contesto urbano”.
“A questo – prosegue la nota del Comune – si deve la riprogettazione di molte piazze, sia in centro storico che nelle frazioni con interventi di riqualificazione, restauro, eliminazione delle barriere architettoniche pensati per valorizzare punti di Prato oggi sotto utilizzati e creare nuove possibilità di aggregazione”.
Questi saranno quindi gli argomenti trattati nell’incontro con Anne Lacaton, un incontro che servirà anche per rispondere ad alcune delle domande fondamentali intorno alle quali ruota l’urbanistica: come si crea spazio pubblico? Quali sono i luoghi dei cittadini? Come ci si interfaccia con gli edifici pubblici?.
Anne Lacaton
Anne Lacaton si laurea in architettura nel 1980 a Bordeaux, dove nel 1984 consegue un master in urbanistica. Nel 1987 fonda a Parigi con Jean-Philippe Vassal Lacaton & Vassal; l’attività del duo spazia tra il disegno di luoghi commerciali, educativi, culturali e residenziali; ciò che unifica in modo trasversale la loro pratica è una ricerca in ogni situazione progettuale degli elementi essenziali e il desiderio di creare un linguaggio architettonico basato sul ricorso a sistemi a basso costo; non materiali e finiture pregiate, ma qualità dello spazio. Propongono un riuso intelligente dell’esistente, basato sul rimodellamento e sul ridisegno anziché sulla demolizione e ricostruzione, attraverso la valorizzazione delle possibilità di trasformazione di ogni edificio. Il risultato sono costruzioni che ricorrono spesso all’uso di materiali di recupero, secondo il principio per cui il 90% di ciò che è necessario per un nuovo progetto è già presente in loco, e con ampi spazi che si connotano in modo fluido tra interno ed esterno.
Il programma di dicembre
Mercoledì 6 – 18-20 Sala eventi Officina Giovani, piazza Macelli 4
World cafè con le associazioni sul tema dello spazio pubblico.
Mercoledì 13 – 18-20 Piano terra del Museo di Palazzo Pretorio
Incontro con i portatori di interesse sul tema dello spazio pubblico.
Sabato 16 – 15-20 “Spazio allo spazio”, una giornata di animazione dello spazio pubblico tra Piazza del Duomo e Piazza dell’Università
Giovedì 21 – 16-18 Aula didattica del Museo del Tessuto
Incontro con i tecnici sul tema dello spazio pubblico.
Le tappe del punto mobile
Giovedì 7 – 16-19, Iolo, Centro civico, via Guazzalotri 12. Domenica 10 – 15-18, Mercato di Santa Lucia.