All’interno della Vienna Design Week 2017 un premio speciale anche per alcuni giovani architetti pratesi, che hanno organizzato un laboratorio sullo spazio pubblico “Drawing Public Space”. Obiettivo del progetto è stato quello di attivare un luogo potenzialmente aggregativo ma sostanzialmente relegato al passaggio nel 15° distretto di Vienna, dove sopravvive con difficoltà il mercato rionale di Schwendermarkt.
Drawing Public Space ha visto la partecipazione di numerosi studenti delle università di Firenze, Venezia e Londra. E’ stato organizzato dallo studio ECÒL – il nome del gruppo dei quattro architetti, Emanuele Barili, Cosimo Balestri, Olivia Gori e Lorenzo Perri -, con il supporto di Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Fondazione per le arti contemporanee in Toscana, Istituto Italiano di Cultura a Vienna, Improper Walls Art Gallery, Landkind, Partybag.
“La fase progettuale – raccontano gli architetti – è stata sviluppata a Prato dando come risultato un complesso disegno a terra volto a riqualificare un luogo pubblico di scarsa qualità materica e spaziale. Successivamente il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci ha messo a disposizione lo spazio per la realizzazione di un prototipo”.
La realizzazione è stata eseguita in prima persona dai membri di ECÒL, dai collaboratori e dagli studenti che hanno preso parte al laboratorio, in un processo che ha generato una forte interazione con i residenti del quartiere e i passanti.
“Dato il carattere leggero e temporaneo del lavoro – continuano gli organizzatori – non è stato necessario delimitare un’area di cantiere, potendo così coinvolgere direttamente i fruitori dell’area nella realizzazione della nuova superficie e nella sua animazione. Oltre ad un’aggregazione di tipo spontaneo, sono stati realizzati laboratori con ragazzi delle scuole medie, alcuni pranzi collettivi e una piccola festa di quartiere”.
Gli architetti non sono nuovi a progetti di riqualificazione: gli architetti dello studio hanno partecipato in collaborazione all’associazione Chi-Na all’ideazione e la realizzazione della Piazza dell’immaginario di fronte alla Pam in via Giordano, oltre ad essere arrivati terzi nella graduatoria per i progetti del nuovo parco urbano di Prato assieme allo studio cileno Elemental.
Per il forte impatto positivo sulla comunità, per l’entità e la qualità del lavoro realizzato, Erste Bank e Vienna Design Week hanno deciso di premiare il progetto pratese con una menzione d’onore nell’ambito del social design.
Il disegno viennese è stato realizzato con 9 km di nastro adesivo colorato: ha ricoperto tutta la superficie dell’area del mercato, con un forte impatto positivo sulla percezione dello spazio, dimostrando che, attraverso processi di migliore utilizzo e condivisione dello spazio pubblico, è possibile ripristinare o reinventare una condizione di vita urbana piacevole e stimolante.